James Dashner ha scritto un'intrigante trilogia di cui Fanucci Editore propone il primo volume Il labirinto (The Maze Runner, 2009). Dal romanzo sarà tratto un film diretto da Catherine Harwicke, regista di Twilight, in uscita nel 2012. I titoli successivi della trilogia Maze Runner sono: The Scorch Trials (2010) e The Death Cure (2011) che verranno pubblicati sempre da Fanucci.
Un ragazzo di nome Thomas si risveglia nel buio più totale, chiuso in uno scatolone metallico che si rivela essere una sorta di ascensore. Lui non ha alcun ricordo di se stesso, tutta la sua memoria è stata cancellata. Ricorda solo il suo nome. Quando l’ascensore si ferma, dall’alto si apre una botola. Viene preso e portato fuori. Si trova circondato da una moltitudine di ragazzi che hanno più o meno la sua età, che parlano la sua lingua ma con termini a lui sconosciuti.
Ben presto scopre di essere prigioniero in un'enorme radura circondata da mura altissime che hanno ai quattro lati enormi porte di pietra. Queste porte ogni mattino si aprono e alla sera si chiudono, ma fuori c’è un enorme labirinto formato sempre da alte pareti di pietra che ogni giorno cambiano misteriosamente di posizione. Inoltre fuori si aggirano feroci animali in parte biologici e in parte meccanici. Sono i Dolenti: se catturano un ragazzo, o lo uccidono o gli iniettano un veleno.
Gli altri ragazzi, molti dei quali sono chiusi nella radura da più anni, gli spiegano che ogni mese arriva un nuovo ragazzo. I misteriosi esseri che li tengono prigionieri li forniscono di energia elettrica e ogni settimana inviano provviste varie e un siero contro il veleno dei dolenti che provoca nei ragazzi punti la mutazione durante la quale alcuni riescono a vedere tratti della loro vita passata.
I ragazzi sono organizzati, hanno regole precise e ognuno ha un compito da svolgere, anche quello di uscire ogni giorno per studiare la disposizione del labirinto e cercare di capirne il senso. Poco dopo l’arrivo di Thomas avviene un fatto sconvolgente, in quanto arriva una ragazza. Si chiama Teresa, ha appena il tempo di dire: - Sta per cambiare tutto, poi cade in coma. Nel suo pugno trovano un biglietto con la scritta: "Lei è l’ultima. In assoluto".
Diventa allora urgente cercare di evadere, di capire se nella disposizione del labirinto ci sia un messaggio. Thomas e Teresa, che nel frattempo è uscita dal coma, trovano il sistema per evadere e dopo una dura lotta con i dolenti i sopravvissuti evadono, ma quello che trovano fuori è qualcosa di inaspettato e sconvolgente.
Il labirinto è un romanzo magnetico che coniuga un mondo dai risvolti oscuri e fantascientifici con personaggi determinati e caparbi, ed evoca, naturalmente con le dovute proporzioni, ambientazioni e atmosfere dickiane.
Un brano dal testo. Le mani che lo stavano aiutando non smisero di sciamare intorno al suo corpo, finché Thomas non fu tirato in piedi e pantaloni e maglietta non gli furono spolverati.
Barcollò un poco, ancora abbagliato dalla luce. Si sentiva consumare dalla curiosità, ma stava ancora troppo male per osservare con attenzione l'ambiente che lo circondava. Mentre si voltava dappertutto, nel tentativo di esaminare ogni cosa, i suoi nuovi compagni non dissero nulla. Prese a girare su se stesso, lento, mentre gli altri ragazzini ridacchiavano guardandolo fisso. Alcuni allungarono la mano e lo punzecchiarono con un dito. Dovevano essercene almeno cinquanta, tutti con i vestiti macchiati e bagnati di sudore, come se si fossero interrotti nel bel mezzo di un lavoro faticoso. Erano di tutte le forme, stature ed etnie, con i capelli di tutte le lunghezze. All'improvviso Thomas ebbe le vertigini.
Il suo sguardo guizzava tra i ragazzi e il bizzarro luogo in cui era andato a finire.
L’autore. James Dashner è nato e cresciuto in Georgia, ma ora vive nello Utah con la moglie e quattro figli. Dopo diversi anni di lavoro nella finanza, ora è uno scrittore a tempo pieno. Oltre a Il labirinto, romanzo d’apertura di una trilogia di successo, ha scritto la saga Jimmy Fincher e la trilogia Realtà 13.
La quarta di copertina. Quando Thomas si sveglia, le porte dell’ascensore in cui si trova si aprono in un modo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L’unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra all’inizio del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi chiudersi di notte. Ben presto i ragazzi elaborano l’organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei consigli e vigono regole rigorose per mantenere l’ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell’ascensore. Il mistero si infittisce un giorno quando – senza che nessuno se lo aspettasse – arriva una ragazza. È la prima donna che abbia mai fatto la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l’unica speranza del gruppo…o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.
James Dashner, Il labirinto (The Maze Runner, 2009)
Traduzione Annalisa Di Liddo, Fanucci Editore, collana Teens International, pagg. 419, euro 17,00
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID