Una cosa è certa: i fan di Chuck non si arrendono mai. Gli ultimi episodi della stagione quattro hanno visto il punto più basso nei punteggi dei rating, con 1,3 punti nella fascia 18-49 (se fate acquisti al di fuori di questa fascia, alle emittenti non interessa per niente). È ormai consolidato il fatto che i dati della Nielsen sono gli unici di cui i canali Usa tengano conto, ma sono insufficienti. Questo per un semplice motivo, al di là di tutte le considerazioni: si basano su qualche migliaio di scatolotti messi nelle case delle famiglie campione, che da soli dovrebbero fungere da media per trecento milioni di persone.
Ecco quindi i creativi fan di Chuck partire all'attacco con un'idea innovativa: far sapere a chi acquista gli spazi pubblicitari all'interno del telefilm che, pur non facendo parte della tanto bella quanto utopica famiglia Nielsen, loro Chuck lo guardano in tempo reale, ovvero "We give a chuck" (da "to give a damn") che potremmo tradurre (ma si accettano interpretazioni migliori) "A noi frega di Chuck". Se volete, potete farlo anche voi, se sarete svegli a quell'ora.
Come funziona? Si tratta di una campagna lanciata su Twitter per far sapere agli inserzionisti che si sta guardando la serie. Basta usare il tag #notanielsenfamily e si invia agli indirizzi delle compagnie le cui pubblicità compaiono durante il telefilm.
Un esempio? "@Tide just saw your ad on @NBC’s #Chuck. Thx! You support Chuck, I’ll support you PS-I use the to-go stick all the time! #NotANielsenFamily"
La cosa interessante è che i fan hanno anche ricevuto una risposta nientemeno che dalla Pepsi: "Wow! #chuck fans are awesome! Thanks for all the support!!!! #notanielsenfamily." E che potete vedere al link riportato in fondo alla pagina. Volete provare anche voi? Fra le Risore in rete c'è link al sito.
Chissà che non facciate la differenza. Ma attenzione, dovete farlo mentre è in onda negli Usa.
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