Risale al lontano 1923 l'inizio della carriera del maggior scrittore di storie poliziesche giapponese. La rivista era Shin seinen e l'autore si firmava Edogawa Ranpo. Lungo una carriera durata più di trent'anni, lo scrittore nipponico ha pubblicato decine di opere, tra cui venti romanzi, e si è guadagnato una solida fama sia nel proprio paese che all'estero.

L'antologia L'inferno degli specchi raccoglie nove racconti, tra cui il celebre La sedia umana, pubblicato nel 1976 su Galassia, e permette di conoscere meglio un autore che riesce a permeare di orrore anche vicende apparentemente banali.

L’autore. Edogawa Ranpo (1894-1965), vero nome Taro Hirai, è stato uno dei maestri del giallo, del gotico e del fantastico giapponese. Era un ammiratore di Poe al punto da scegliersi uno pseudonimo che suonasse in giapponese “Edogaa Aran Poo”. Da noi sono state tradotte sia alcune raccolte di racconti che i romanzi La belva nell’ombra e Il mostro cieco. È noto al pubblico giovanile perché nel manga Detective Conan il protagonista Shinichi Kudo, per nascondere la sua vera identità, sceglie il nome fittizio di Conan Edogawa (unendo il nome di Conan Doyle al cognome di Ranpo).

La quarta di copertina. Quando La sedia umana fu tradotto su Galassia parecchi anni fa, molti gridarono al miracolo di un autore assolutamente nuovo e sorprendente. In realtà Edogawa Ranpo (o Rampo, come alcuni preferiscono traslitterare) è tutt’altro che un autore nuovo, essendo vissuto in Giappone tra il 1894 e il 1965. È però di quegli autori capaci di sorprendere sempre e comunque, perché le sue invenzioni folgoranti, i suoi “mostri ciechi”, le sue solitudini urbane sono il prodotto di un’immaginazione di prim’ordine e che ha ancora molto da dirci. In questa raccolta di classici torna La sedia umana, ma insieme al suo sorprendente segreto vengono svelati anche quelli di L’inferno degli specchi, Test psicologico, Gemelli e altri ancora.

Edogawa Ranpo, L'inferno degli specchi (Japanese tales of mystery and imagination, 1956)

Traduzione Laura Serra, Mondadori, collana Urania Collezione 99, pagg. 210, euro 5,50