La crisi mondiale che sta flagellando l'economia da alcuni anni ha toccato tutti i settori produttivi. Neanche l'industria del porno si è salvata, pur subendo in misura minore rispetto ad altri settori. La produzione di film e DVD ha risentito della crisi, e soprattutto della concorrenza dei siti internet come Youporn, che permettono di scaricare materiale gratuito. I produttori cercano allora di inventarsi nuove soluzioni per attirare gli appassionati, puntando sulla maggiore qualità rispetto ai filmati amatoriali e su produzioni importanti. Anche la fantascienza contribuisce al rilancio del genere; così, dopo la parodia hard della serie classica di Star Trek di cui abbiamo già parlato (This ain't Star Trek xxx), il 5 maggio uscirà sul mercato home video Star Trek: The Next Generation - A XXX Parody, che come dice il titolo prende di mira l'equipaggio di Picard e soci, coinvolgendoli in avventure bollenti.
Ma quali sono le caratteristiche di questa nuova produzione? Intanto che ambisce (bisogna vedere poi se ci riesce) a non essere soltanto porno, ma una produzione a tutto tondo, con una trama e un investimento importanti per il genere. La trama è presto raccontata: mentre è in rotta verso la base stellare 112, l'Enterprise rileva strane emissioni elettromagnetiche provenienti da un pianeta deserto di classe M. Attraverso ulteriori indagini, si scopre che le emissioni provengono da un sarcofago contenente il corpo ibernato del defunto capo della sicurezza Tasha Yar. Incombe pertanto un mistero: si tratta della vera Tasha? Di un suo clone? O di qualcosa di completamente diverso? La regia è del veterano del porno Sam Hain, che ha scritto anche la sceneggiatura cercando di avvicinarsi alla mitologia del mondo trekkiano, con riferimenti addirittura all'idea degli universi paralleli che sono entrati nella storia di Star Trek a partire dall'episodio della serie classica Specchio, specchio.
Tutto ciò è confluito in un film che, a quanto sembra, sarà in vendita in due edizioni: una a singolo DVD, con la sola versione porno, e una a doppio DVD, che conterrà anche una versione del film depurata dai contenuti hard e classificata come PG13. Ovvero vietata solo ai minori di tredici anni. Insomma, l'ambizione stavolta non è stata quella di fare un film a luci rosse ad ambientazione fantascientifica, ma un film di fantascienza con contenuti anche pornografici. Saranno riusciti quelli di Revolution X a produrre una storia godibile anche solo per i suoi aspetti fantascientifici, oltre che per quelli carnali? Intanto è possibile guardare il trailer e farsi un'idea di come, attraverso il porno, si possa arrivare là dove nessun orgasmo è mai giunto prima...
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