Lo scrittore inglese Martyn Bedford fin dalla gioventù si è chiesto quali esperienze si potevano provare finendo con la mente nel corpo di un’altra persona, magari nel corpo di un ragazzo atletico, con le ragazze che gli corrono dietro. Così è nato il romanzo Flip. Scambio di persona (Flip, 2011).
Il protagonista è Alex, un ragazzo magro, malaticcio e un po' imbranato. Una mattina al risveglio scopre di essere in una stanza non sua. Guardandosi allo specchio vede riflesso un viso e un corpo sconosciuto. Ma i traumi continuano quando scopre che i suoi famigliari sono completi sconosciuti, che lui (o per meglio dire il suo corpo) si chiama Flip, è un atleta, è popolare a scuola, conosce il tedesco, ha due ragazze e vive in un’altra parte della città. Insomma Flip è tutto ciò che Alex non è mai stato.
Ciliegina sulla torta, scopre di essersi addormentato in dicembre e di essersi risvegliato sei mesi dopo. Alex è nel corpo di Flip, ma senza i suoi ricordi, e si deve barcamenare per dare risposte sensate e interagire con persone di cui non sa nulla. Nel contempo cerca di indagare su cosa è successo e perché è avvenuto lo scambio. Lui è Alex. E vuole riappropriarsi del suo corpo e della sua vita.
Un brano dal testo. Già era scioccante svegliarsi in una casa sconosciuta, scoprire di essere invecchiato di sei mesi in una notte ed essere scambiato da una donna mai vista per il proprio figlio.
Ma tutto questo era niente al confronto di vedersi nello specchio del bagno.
Lei lo aveva praticamente trascinato su per le scale mentre ogni protesta non faceva che accrescere la sua rabbia.
"Io non sono Philip... Non so neppure chi sia questo Philip... Ma che cosa sta succedendo?... Tu non sei mia madre... Chi sei?... Dove mi trovo?... Lasciami andare. Il mio nome è Alex... Alex Gray... Voglio chiamare mia madre e mio padre... IO NON SONO PHILIP!"
Poi, ficcato dentro il bagno, con la porta chiusa mentre la donna-giraffa montava di guardia dall'altra parte del battente, Alex scorse la propria immagine riflessa
Anzi, per meglio dire, scorse l'immagine riflessa di un'altra persona.
Di un ragazzo all'incirca della sua età. Un ragazzo senza lentiggini, né capelli biondo-rossicci o sopracciglia così chiare che quasi non si vedevano...
L’autore. Martyn Bedford è nato nel 1959 ed è cresciuto a Croydon, una zona a sud di Londra. Attualmente vive in Ilkley, West Yorkshire, con la moglie e due giovani figlie. Ha studiato alla University of East Anglia. Ha lavorato come giornalista prima di diventare il direttore del programma di scrittura e fiction del romanzo presso l'Università di Manchester. È anche critico per Literary Review. È autore di diversi romanzi per adulti. Flip è il suo primo romanzo rivolto a giovani lettori.
La quarta di copertina. Un giorno Alex si sveglia in una stanza che non è la sua, chiamato da una madre che non è la sua, e quando si guarda allo specchio... vede una faccia che non è la sua. Il magro e asmatico Alex è finito chissà come entro il corpo atletico di Flip. E soprattutto nell'esistenza di Flip. Alex scopre molto presto quello che gli altri si aspettano da lui: che sia un campione sportivo, che si giostri con disinvoltura tra due ragazze, che parli tedesco, che sappia perché il suo cane ha un nome buffo. Le piccole cose quotidiane diventano all'improvviso montagne che emergono dalla nebbia. E non è tutto. Dove sono finiti i sei mesi trascorsi dal suo ultimo ricordo nel corpo di Alex? Perché non riesce a contattare la sua famiglia? E cos'è successo al "vero" Flip? La vita di Flip forse è meglio di quella che ha lasciato, ma Alex vuole indietro la sua. Solo che... Esiste ancora una vita a cui tornare?
Martyn Bedford, Flip. Scambio di persona (Flip, 2011)
Traduzione Anna Carbone, Mondadori, collana I Grandi, pagg. 272, euro 17,00
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