Delos 3: Update [BOOKS] [CINEMA] [FANDOM] -- [SOMMARIO]

BOOKS

di Luigi Pachi

E' in edicola la Biblioteca del Brivido. Si tratta di una serie di romanzi che spazia dall'horror puro al thriller d'azione, dal noir d'autore all'intreccio fantascientifico. Questa collanta contera' alla fine cinquanta libri ottimamente rilegati al prezzo che non dovrebbe superare le 10.000 lire. Il primo numero include per sole 8.900 lire ben due libri: Robert Bloch con Gotico americano e Patricia Highsmith con Il sepolto vivo.
Oltre ai due romanzi troverete in allegato il racconto Il pozzo e il pendolo, un classico di Edgard Allan Poe, riccamente illustrato.
La cadenza di questa ininziativa e' settimanale e vi anticipo che anche il secondo numero conterra', per 11.900 lire, altri due romanzi interessanti. Il primo riguarda il thriller di SF di Alan Dean Foster Alien (da cui il celeberrimo film di Ridley Scott) e il secondo presenta l'autore di Dylan Dog, Tiziano Sclavi, con il "noir" intitolato, gurda caso, Nero. Assieme a questi due libri troverete altri due racconti di Poe: Il gatto nero e La maschera della morte rossa. Tra i nomi che verranno pubblicati in seguito posso gia' segnalare quelli di Richard Matheson (La casa d'inferno), Ray Bradbury (Il popolo d'autunno), Robin Cook (Cervello). E' probabile anche un romanzo di uno dei maestri del genere cyberpunk, Bruce Sterling.

In libreria da qualche mese c'e' l'antologia curata da Piergiorgio Nicolazzini, Cyberpunk, edita nella collana Grandi Opere Nord (pagg 696, lire 35.000). Raccoglie 24 racconti, 2 romanzi brevi e 2 romanzi tra i piu' significativi di questo movimento letterario che, dagli anni Ottanta, ha modificato l'immaginario fantascientifico, sostituendo il mito dell'esplorazione spaziale e delle astronavi con quello dell'esplorazione dello spazio virtuale, delle autostrade elettroniche e del ciberspazio. Il materiale, di prevalente provenienza americana e britannica, e' stato principalmente selezionato da riviste importanti quali l'Isaac Asimov SF Magazine e Interzone, ed ospita autori come William Gibson, Howard V. Hendrix, Tom Maddox, Rudy Rucker e Bruce Sterling. Oltre a questi nomi figurano delle vere e proprie "perle" come il racconto Assiomatico di Greg Egan e Aracne di Lisa Mason.
Purtroppo non tutte le opere sono inedite in Italia e ben due di esse sono state pubblicate anche nella Rivista di Asimov e nell'antologia Cavalieri Elettrici, entrambe a cura da Daniele Brolli. A parte questo neo, il volume e' completato da una ottima introduzione di Larry McCaffrey, un'atipica "guida schematica al cyberpunk" di Kadrey e McCaffrey (che parte da Frankenstein e passa da MTV...) e le bibliografie critiche a cura di Nicolazzini. Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati e per chi si vuole avvicinare al tema del cyberpunk nella narrativa.

E' in edicola Millemondi Inverno (lire 9.000), l'antologia semestrale di Urania. La vera novita' sta nella numerazione, che per scelte marketing della Mondadori e' ripartita dal numero 1. Purtroppo pero' la rinumerazione e' l'unica vera differenza rispetto al prodotto cui siamo abituati da anni. La mancanza di un'introduzione all'antologia, o un minimo di commento ai singoli racconti ci fa capire quanto poco sia pensata per gli appassionati, e ci ricorda come invece sia mirata alla tipologia di lettori da stazione ferroviaria. Sebbene con l'avvento di Giuseppe Lippi in Mondadori le scelte narrative ne hanno spesso guadagnato, come dimostra anche questo primo numero di Millemondi che ospita autori del calibro di Moore, Davidson, McKenna, Williams, Blackwood e Maltzberg, rimane il problema di un prodotto di basso profilo, che nulla offre a chi la fantascienza la vorrebbe piu' ricca di commenti critici e introduttivi. Un'antologia di questo tipo risulta agli appassionati troppo spoglia per essere apprezzata fino in fondo. Ci auguriamo che Giuseppe Lippi possa fare qualcosa anche a questo proposito al piu' presto.

Molto ricco il numero di gennaio della Isaac Asimov Science Fiction Magazine, nona uscita della rivista della Pheonix diretta da Daniele Brolli. Torna in campo Ursula K. Le Guin, la grande autrice di La mano sinsitra delle tenebre e dei Reietti dell'altro pianeta (edito recentemente dalla Nord col titolo Quelli di Anarres), con un romanzo breve (Il giorno del perdono) che si colloca nello stesso universo hainita dei Reietti.
Ma la LeGuin non e' l'unico grosso autore di questo numero, che ospita anche Kim Stanley Robinson e Connie Willis. Un premio Hugo lo ha vinto il racconto di Geoffrey A. Landis, Una passeggiata al sole; spassosissimo il breve Bancomat, di Terry Bisson.
Fulminante e molto simpatico il racconto italiano nella rubrica Accademia, Amore vero di Franco Veronese.
Completano il numero altri tre racconti (Andrew Weiner, Howard Waldrop, Maureen F. McHugh) e gli articoli di Tom Maddox su Internet e di Bruce Sterling sulla storia di Gerald Bull, inventore d'armi per l'Iraq.
La rivista curata da Daniele Brolli diventa sempre piu' interessante, con racconti di vario genere sempre di buona qualita'. Un punto di riferimento per l'appassionato di fantascienza.

CINEMA

di Luigi Pachi'

Rose Red, scritto da Stephen King, sara' il prossimo film di Spielberg dal budget miliardario. La storia, di genere fantasy, riguardera' una casa infestata dai fantasmi. Il debutto dovrebbe avvenire nel prossimo autunno.

Contact, del celebre scrittore Carl Sagan, sara' presto un film grazie a George Miller, conosciuto nell'ambiente anche come il regista di Mad Max.

Tra i film in pre-produzione si segnala Highlander 4, nonostante il flop del terzo lungometraggio. Il sottotitolo di questo quarto episodio potrebbe essere The Sorcerer o The Magician.

Il direttore inglese Richard Stanley, di cui si ricorda il suo film Hardware, e' stato confermato a capo del nuovo remake dal budget di 50 milioni di dollari relativo al film L'isola del dottor Moreau. La parte principale e' stata assegnata a Marlon Brando. Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Herbert George Wells, sta per essere girato proprio in questo periodo.

Restando ai fumetti si segnalano anche due pre-produzioni che riguardano i mitici eroi della Marvel. Si tratta del cieco supereroe Devil e dei Fantastici Quattro.

Il regista di James Bond Lewis Gilbert sta per adattare cinematograficamente il romanzo di James Herbert Hunted, con la produzione di Francis Ford Coppola.

Verra' presto messo in produzione anche il lungometraggio Starship Troopers (Fanteria dello Spazio) tratto dall'omonimo romanzo di Robert Anson Heinlein. Verhoeven dovrebbe esserne il regista. Se siete appassionati di invasioni intergalattiche non potete farvelo sfuggire.

Gli Shepperton Studios in Inghilterra sono stati acquistati da Ridley Scott, regista di Alien, e dal fratello Tony. Per un valore vociferato attorno ai 17 milioni di dollari i due fratelli hanno cos' acquistato i famosi studi che hanno dato vita a film come Frankenstein e dove proprio in questo periodo e' in lavorazione il film Judge Dredd, ispirato al celebre personaggio dei fumetti.

Sigourney Weaver sta per firmare con la 20th Century Fox per Alien 4.

Mission Impossible sara' presto un film. Girato tra i Barrandov Studios londinesi e la Repubblica Ceca questo lungometraggio ispirato alla serie televisiva ha un budget di ben 45 milioni di dollari.

John Travolta sara' nel cast di Fear, una nuova produzione fantascientifica dal budget di 30 milioni di dollari basata su una trama di Ron Hubbard. La storia di Hubbard - il padre del fenomeno "Scientology" - descrive l'avventura di un uomo che torna casualmente indietro nel tempo di qualche ora e mette misteriosamente a repentaglio la propria vita per indagare sulle ragioni dell'arcano accaduto. E' curioso ricordare che Travolta e' un seguace della Scienza della salute mentale.

Deep Impact e' una delle prossime produzioni dedicate al film fantascientifico d'azione. In questo film, che costera' 60 milioni di dollari, assisteremo alla lotta di un gruppo di astronauti che cercano di dirottare una pericolosa cometa destinata a schiantarsi sulla superficie terrestre. Una storia scontata, dai grandi effetti speciali.

Inizieranno nel maggio 1996 le riprese di Juarassic Park II. Il sequel del grande successo cinematografico del 1993 e' in fase di scrittura da parte di Michael Crichton e verra' portato sul grande schermo sempre da Spielberg.

John Carpenter sta realizzando la nuova versione del film Village of the damned, storia di un gruppo di bambini telepatici tratta da un libro del celebre scrittore di fantascienza John Wyndam.

La Paramount Picture ha confermato l'ottavo film di Star Trek, per la produzione di Rick Berman. Da questo lungometraggio in poi - ha dichiarato lo stesso Berman - le storie saranno tutte relative ai membri del cast di Star Trek: The Next Generation. La spinta a continuare con i lungometraggi e' stata senz'altro data da Generations, l'ultimo film in ordine di tempo, che ha generato oltre 50 milioni di dollari nelle sole prime tre settimane nelle sale americane. In un recente numero di TV Guide, Brent Spiner ha espresso il desiderio di non interpretare piu' Data. Secondo l'attore, Data dovrebbe essere interpretato da un attore piu' giovane; non ha infatti senso che l'androide dell'Enterprise "invecchi" (oggi Spiner ha 8 anni in piu' rispetto alle prime puntate di TNG) come gli esseri umani. Di tutto il cast, oltre a Spiner solo Patrick Stewart (alias Jean Luc Picard) non ha ancora firmato per futuri film della serie. Secondo voci di corridoio Stewart e Spiner ci sarebbero nel prossimo film (l'ottavo della serie, il secondo di Next Generation), ma questa sarebbe probabilmente la loro ultima apparizione. Attualmente i fan si stanno preparando per la mobilitazione a favore di una promozione di Riker a capitano.

FANDOM

di Franco Clun

FUTURE SHOCK 14 Novembre 1994 La parte saggistica e' sorretta dagli articoli di Silvia Bernardini (Il linguaggio di Dune) e di Massimo del Pizzo (La via della fantascienza francese: Maurice Renard). La narrativa comprende i racconti classificatesi primo e secondo al concorso Future Shock 1993: "Scritti dal futuro prossimo venturo" di Paola Ragno e "La scelta di Arne" di Marcella orefice Rossi; completa la sezione il racconto "La stanza" di Francesco Sircana.

INTERCOM 138/139 82 pagine per riproporre alcuni dei racconti e degli interventi pubblicati su The Dark Side nei dieci anni d'attivita'. In questo numero doppio trovano spazio racconti di Giorgio Placereani (Dying in the sky with diamonds), Silvio Sosio (Miranda), Enrico Barbierato (recita infinita), Claudio Tinivella (La notte prima della battaglia), Franco Ricciardiello (L'uomo del dieci di agosto), Gloria Barberi (Nuotando attraverso il mattino), E. Enzo D'Amico (Viaggio nella memoria), Roberto Sturm (La fine dell'illusione), Laura Agostini (Bollicine) e altri. La ricca sezione saggistica comprende articoli di Franco Ricciardiello, Giampiero Prassi, Enzo Verrengia, Nicoletta Vallorani, Claudio Tinivella, Fabio Piretti, Bruno Valle, Marcello Bonati e altri.

7¡ INCHIOSTRO 3 Nella rubrica "Comic U.S.A." si parla di Buck Rogers con un pezzo a cura di Pasquale Leonetti. "Fahrenheit 451", l'altra sezione della rivista, ospita articoli di Giovanni Savoini (Mary Wollstonecraft: un nome, due donne), Mariella Bernacchi (Babele, rubrica di recensioni librarie e Mail, notizie su fanzine e mondo del fandom) e Riccardo Giandrini (Tutto sulla SF letteraria made in USA). I racconti sono di Francesco Sircana (provocazione) e Luigi Bolla (L'artigiano). Questa fanzine puo' essere reperita anche, in forma elettronica, sulla bbs Araba Fenice (0532-892805).

STRANGE LANDS 12 / maggio 1994 Fanzine dedicata interamente ad articoli, saggi e recensioni librarie curata da Simona Degli Esposti. In questo numero si parla di cinema con articoli di Gianfranco Bonaddio (Dinosauri... ma non troppo!!), e Fiorenzo delle Rupi (Geniale!), di televisione con un pezzo di Simona Degli Esposti (Chi l'ha visto?), di musica con Gigliola Foglia (The mist of Avalon), di libri con Fiorenzo delle Rupi (Sangue e anime per Arioch!). C'e' pure l'immancabile articolo sul cyberpunk (Quattro passi in un universo alternativo, di Daniele Delogu) e appunti di viaggio di Simona Degli Esposti (Sulle tracce di Artu').

TERMINUS Questo mese parliamo del numero zero di Terminus, fanzine neonata in terra di Sicilia. La copertina e' accattivante e anche la grafica generale e' molto curata. L'impressione generale e' qundi molto buona gia' prima di scoprire i contenuti. La qualita' delle illustrazioni e alcune scelte editoriali ci sembrano le cose migliorabili, senz'altro lodevole e' la volonta' di fare sempre meglio che risulta evidente nelle righe di presentazione.
Non ci sono piaciute le recensioni sull'ultima Italcon di Grasso e Calligaro. Niente da dire sullo stile, divertente il primo, lucido e asciutto il secondo, ma proprio il contenuto non ci convince: tutti continuano a ripetere che si e' scritto troppo sull'argomento, che queste riunioni annuali non sono piu' attuali, non servono piu'; tutti criticano la formula, gli interventi, la scarsita' di pubblico, ma non uno che proponga una soluzione per risollevare le sorti di queste bistrattate Italcon. Non funzionano? Eliminiamole (e il primo modo per affossarle e' proprio quello di non parlarne affatto). Funzionano? Teniamole. Potrebbero essere migliorabili? Diamo il nostro contributo per farlo, ma smettiamola di criticarle per il gusto di farlo.
Veniamo ai racconti. Ci sono piaciuti quelli di Giacomo Cacciatore (l'esperimento), Luciano Nardelli (Duello du Hyper) e Donato Altomare (Il Pifferaio), non ci sono piaciuti quelli di Gianni Sarti (Il Tramonto) e Franco Forte (Estinzione). Discorso a parte merita il racconto di Paolini: e' scritto bene, ma cosa capirebbe chi non abbia mai letto Gibson?
In Terminus troviamo anche un articolo di Mariani sulla storia delle fanzine in Italia, ovvero: un titolo orribile (Forse domani?) per un pezzo godibile e dettagliato.
Mi piace il taglio dato alla rubrica "orbita interna", con i commenti ai racconti delle altre fanzine, sinceri e diretti. Prima di accingermi a leggere l'articolo sul film Blade Runner (pellicola che amo moltissimo), mi chiedevo: a chi possono interessare 10 pagine di disquisizioni, supposizioni sulle intenzioni del regista e ricerche d'errori sullo storico film (provenienti da Internet)? Sbagliavo. Senza dubbio e' una delle cose migliori di questo numero 0. Agile, documentato e interessante, l'articolo e' fonte di curiose e interessanti informazioni e ha fatto nascere altre domande sul capolavoro di Scott. Giudizio positivo per la fanzine di Palermo che attendiamo al prossimo appuntamento sicuri di poter sciogliere anche le poche riserve evidenziate. [Inizio pagina]