Ormai vicina al traguardo del centesimo numero, Urania Collezione presenta un romanzo e tre racconti di Pierfrancesco Prosperi, quattro storie che parlano di automobili, causa di opportunità ma anche di gravi problemi, sia nel nostro futuro che nei mondi paralleli.
Autocrisi, come quasi tutte le numerose opere fantascientifiche dedicate alle autovetture, non è particolarmente ottimista, si va dal rischio di una guerra interplanetaria a una società organizzata in rigide caste determinate dalla... cilindrata della propria autovettura, passando per una crisi economica provocata da un fattore davvero particolare; solo l'ultimo racconto ci parla di come le cose potrebbero essere diverse, e migliori.
L'autore. Nato ad Arezzo nel 1945, Pierfrancesco Prosperi è uno degli autori più rappresentativi della fantascienza italiana. Ha iniziato a scrivere molto presto: il suo primo racconto, Lo stratega, venne pubblicato sulla rivista Oltre il cielo nel 1960. Da allora Prosperi non ha cessato di scrivere e pubblicare romanzi e racconti di fantascienza ma non solo. Tradotto in vari paesi e vincitore di premi, tra cui due edizioni del Premio Italia e tre del Premio San Marco — Città di Venezia, ha all'attivo anche centinaia di soggetti e sceneggiature per fumetti, saggi e lo sceneggiato radiofonico Spazio vitale, tratto da un suo racconto. Ha usato diversi pseudonimi nella sua carriera, alcuni per romanzi rosa, altri per opere di fantascienza. I due temi che gli sono più cari sono l'automobile e gli universi paralleli. Nonostante la notevole attività ha anche trovato il tempo per laurearsi in architettura.
La quarta di copertina. "Due sono i temi più cari a Prosperi: gli universi paralleli e le automobili. Autocrisi, come già il titolo indica chiaramente, s’inserisce nel secondo filone e svolge nella sua trama alcuni temi classici della science-fiction (la scoperta di un’altra razza intelligente, i contatti con un altro pianeta), ma con un’angolatura tutta personale che non sapremmo definire altrimenti che automobilistica. Un’operazione piuttosto curiosa, che non ci risulta sia mai stata tentata da nessun altro autore; e risolta in una narrazione fluente, con precise scelte nell’impianto della sceneggiatura." Vittorio Curtoni e Gianni Montanari
Pierfrancesco Prosperi, Autocrisi (1971)
Urania Collezione 98, pagine 240, Euro 5,50.
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