Dagli USA rimbalza la notizia che il nuovo capitolo di Men in Black, il terzo (il primo in 3D), avrebbe incontrato difficoltà inaspettate. Pare infatti che le riprese siano iniziate senza che siano stati definiti tutti i dettagli della sceneggiatura, scritta da Etan Cohen (Tropic Thunder, Idiocracy). Tutto programmato, in realtà: Sony puntava a chiudere la prima parte dei lavori in due mesi a partire da novembre 2010 (per beneficiare in tempo di una serie di sconti fiscali previsti a New York), per poi concedersi una pausa in cui far completare lo script e riprendere a girare a fine febbraio. Non è andata proprio così.

L'asse portante dell'intreccio sarebbe un viaggio nel tempo, che dividerebbe di fatto la pellicola in due con ambientazioni diverse (una ai giorni nostri, una negli anni '60, dove i nostri incontreranno personaggi di primo piano dell'epoca, come Yoko Ono). Il lavoro di scrittura ha evidenziato difficoltà inaspettate, per cui la pausa si è estesa fino a fine marzo. A raddrizzare le cose è stato chiamato lo sceneggiatore americano David Koepp (Jurassick Park, Mission: Impossible, Spider-Man, Angeli e Demoni), il quale avrebbe già lavorato sul primo episodio, senza però averne credito. A lui il compito di ricomporre le varie voci che hanno diritto di parola sulla trama.

Hollywood Reporter riporta infatti l'indiscrezione secondo cui ci sarebbe un aspro scontro in atto fra il regista Barry Sonnenfeld e il produttore Walter Parkes. Non una novità: i due erano già ai ferri corti ai tempi del primo episodio. Divergenze creative, pare. E poi c'è Will Smith, un attore sempre più potente dalle parti di Hollywood. Anche lui avrebbe la possibilità di esprimere pareri (pare piuttosto vincolanti) sulla storia. E sembra che non sia un fulmine nel dare i suoi responsi. In mezzo c'è Sony, che ha messo sul piatto già duecento milioni di dollari (il primo episodio ne ha incassati cinquecentottanta, il secondo quattrocentoquaranta) e che vedrebbe malissimo un ulteriore e costoso slittamento. In ogni caso non ci dovrebbero essere modifiche alla data prevista per l'uscita nelle sale, ovvero maggio 2012.