Gli eredi della Terra (Where late sweet birds sang, 1976) di Kate Wilhelm
Scritto in una prosa matura e riflessiva, il romanzo è una riflessione dolce-amara su un possibile futuro dell’uomo e su un’umanità che ha smarrito la propria identità e cultura. I cloni protagonisti del romanzo sono lo specchio della società odierna, in cui il passato – lungi dal divenire uno strumento di riflessione per il futuro - è sistematicamente dimenticato e sempre più relegato in un museo.
Guida Galattica per gli Autostoppisti (The Hitchhiker's Guide to the Galaxy, 1979) di Douglas Adams
Nata come serie radiofonica per la BBC, il romanzo di Adams è ironia allo stato puro, sapientemente fusa con la science fiction. Non c’è dubbio che lo scrittore inglese ha creato un vero e proprio genere, a metà tra la commedia e la fantascienza.
Software – I nuovi Robot (Software, 1982) di Rudy Rucker
Il tema della ricerca dell’immortalità s’intreccia con l’esigenza che l’autore sembra essersi posto: raccontare dei robot con una visione opposta a quella di stampo asimoviana. Non più leggi che guidano le scelte dei robot, ma la propria (auto)coscienza, l’essere in qualche modo parte dell’universo.
Neuromante (Neuromancer, 1984) di William Gibson
Con questo romanzo, Gibson ha scosso il panorama fantascientifico mondiale. Il libro è stato il capostipite della narrativa cyberpunk e soprattutto ha donato linfa vitale a tutto il genere, offrendo ai lettori un nuovo e fertile universo in cu proiettare le proprie angosce. Il mondo che lo scrittore americano ci descrive è molto più vicino al nostro di quanto non si pensi. Gibson, in fondo, racconta il nostro tempo e la società in cui viviamo, dominati dalle reti informatiche e da computer sempre più raffinati.
E sarà la luce (Brightness fall from air, 1985) di James Tiptree Jr.
Un bel romanzo sul tema dell’incontro con gli alieni che dimostra ancora una volta quanto bene abbia fatto alla fantascienza l’apporto di scrittrici sensibili e poetiche come la stessa Tiptree Jr., Ursula K. Le Guin, Anne McCaffrey e Marion Zimmer Bradley, tanto per citarne alcune tra le più grandi.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID