Il romanzo Homefront. La voce della libertà (Homefront: The Voice of Freedom, 2011) è stato scritto a quattro mani da due nomi noti nei campi dello spettacolo e dell'editoria: John Frederick Milius, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e Raymond Benson, noto per i tanti romanzi di successo e per aver scritto, autorizzato dagli eredi, vari romanzi di 007. Questo romanzo precede di poco l’uscita dell’omonimo videogioco (sarà distribuito entro metà marzo) della THQ che si annuncia come uno dei capolavori del genere sparatutto in prima persona.

Lo stesso Milius ha partecipato alla creazione del videogioco e ha spiegato il motivo della stesura del romanzo: "Homefront offre una visione accattivante di un futuro prossimo. Dopo aver completato il mio lavoro sul gioco, è apparso chiaro che c’erano diverse storie da raccontare. Il libro offrirà uno spaccato agghiacciante di un ipotetico futuro".

La storia si svolge negli Usa nel 2026 ed è preceduta da vari eventi che mettono in crisi il paese: problemi energetici per il petrolio, ritiro delle truppe Usa dalla Corea, dal Giappone e da altri paesi oltremare, fallimento di importanti industrie fra cui la General Motors, sotto la dittatura di Kim Jong-il la Corea del nord conquista la parte sud del paese, anche il Giappone cade sotto l’influenza della Corea e cosi altri paesi dell’Asia orientale. Nel 2025 da un satellite coreano viene emesso un Burst EMP, che avrà un effetto devastante sui trasporti e sull’esercito americano, a cui fa seguito l’invasione Usa da parte dell’esercito coreano forte di venti milioni di effettivi. Nel romanzo, che si svolge nei primi momenti dell’invasione, seguiremo le avventure di Walker, un giornalista che si unisce a un gruppo di soldati e inizia un viaggio nel paese devastato. Oltre a lottare contro l’invasore, diverrà la voce più ascoltata della resistenza.

Un brano dal testo. Walker lasciò il walkie-talkie sul pianale e tornò alla baraonda di cavi sotto la console. Mentre tagliava e ricollegava in base alle istruzioni di Wilcox, temeva che tutti i suoi sforzi nei precedenti sedici mesi sarebbero stati inutili. Dopo aver attraversato a piedi il deserto sfiorando la morte, essere guarito e sopravvissuto all'attacco a Las Vegas, non aveva senso rendere l'anima adesso. Non dopo aver trovato la sua vera vocazione, uno scopo che significava davvero qualcosa. Il suo professore di giornalismo al college, Shulman, gli aveva detto una volta: "Walker, pensi in modo decisamente troppo radicale per il tuo stesso bene. Rilassati e prendi la vita come viene". Nel 2011, quando non era che un cinico e arrogante ventenne, consigli di quel tipo gli entravano da un orecchio e uscivano dall'altro.

Ora, a trentacinque anni, vivere in modo tranquillo era soltanto un sogno. Nessuno poteva permetterselo, nell'America del 2026: non con la distruzione delle infrastrutture energetiche del Paese, con la regolare carenza di cibo e acqua, il crollo dei trasporti pubblici e della comunicazione di massa e, peggio di tutto, l'occupazione della Corea...

Gli autori. John Frederick Milius è nato a St. Louis, Missouri, nel 1944. È regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Ha lasciato il segno nella storia del cinema tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta grazie a titoli come Il vento e il leone, Un mercoledì da leoni e Conan il barbaro, oltre che per aver collaborato a sceneggiature insieme a importanti autori della New Hollywood come Steven Spielberg (1941: Allarme a Hollywood) e Francis Ford Coppola (Apocalypse Now). Fra i suoi lavori più importanti, vanno annoverati anche Corvo rosso non avrai il mio scalpo di Sydney Pollack e L'uomo dai sette capestri di John Huston. Nel 2002 è stato celebrato con una grande retrospettiva al Torino Film Festival.

Raymond Benson è nato nel 1955 nel Texas, è laureato e attualmente vive vicino a Chicago. Ha molti interessi: è musicista, saggista, romanziere e drammaturgo. Ama moltissimo il personaggio James Bond e sullo scrittore Ian Fleming ha scritto una biografia e un'analisi dei film tratti dai suoi romanzi. Successivamente gli eredi di Ian Fleming gli danno l’incarico di scrivere altre avventure di 007 e così scrive sei romanzi più tre novelizations dei film interpretati da Pierce Brosnan. Questi romanzi vengono pubblicati dalla Alacran Edizioni. Il suo libro The James Bond Bedside Companion, un'opera enciclopedica sul fenomeno 007, è stato pubblicato per la prima volta nel 1984 ed è stato candidato all'Edgar Allan Poe Award dalla Mystery Writers of America nella categoria Miglior Opera Critica/Biografica. Con lo pseudonimo di David Michaels collabora con Tom Clancy alla serie Splinter Cell con romanzi come: Tom Clancy's Splinter Cell e il suo seguito, Tom Clancy's Splinter Cell: Operation Barracuda (2005). L'ultimo lavoro di Benson è una serie originale di thriller nel mondo del rock'n'roll. Il primo romanzo, intitolato A Hard Day's Death, è stato recentemente pubblicato da Alacran Edizioni. Il seguito, Dark Side of the Morgue, ha visto la luce, negli Usa,  nel marzo del 2009. Nel 2008 e nel 2009 ha realizzato due libri della saga Metal Gear Solid (Metal Gear Solid e Metal Gear Solid: Sons of Liberty), pubblicati in Italia da Multiplayer.it Edizioni.

La quarta di copertina. L'America è coinvolta in una serie infinita di recessioni e di guerre per il petrolio, ma per il reporter Ben Walker è una sorpresa vedere la propria patria invasa e occupata dalla Corea unificata, divenuta una formidabile potenza mondiale sotto la tirannide del figlio di Kim Jong-il.

Il massiccio attacco informatico del nemico è seguito dalla detonazione di un impulso elettromagnetico che distrugge la tecnologia degli Stati Uniti: comunicazioni, armi e sistemi difensivi vengono resi inutilizzabili, a migliaia si contano le vittime dell'improvvisa perdita di potenza di veicoli e di aerei che sì schiantano al suolo.

Fuggito dal caos di Los Angeles, Walker scopre che nonostante l'Esercito americano si sia disperso il suo spirito combattivo sopravvive ancora: si unisce così ai soldati diretti a est attraverso il deserto, combatte le truppe coreane e ben presto trova la sua missione personale. Walker rinasce sotto lo pseudonimo di Voce della Libertà e trasmette notizie e informazioni sulla posizione dei nemici alle cellule della resistenza tramite la radio ufficiale della guerriglia.   

Le parole di Walker, però, giungono anche alle orecchie nemiche. La Corea attiva dunque il suo più letale agente segreto affinché dia la caccia alla Voce della Libertà e schiacci la sempre più diffusa resistenza, prima che possa istigare una nuova guerra per la libertà del Paese.

John Milius e Raymond Benson, Homefront. La voce della libertà (Homefront: The Voice of Freedom, 2011) Traduzione Beatrice Noberasco

Multiplayer.it Edizioni, pagg. 327, euro 19,00