- Oggetti di culto?- Una specie - rispose un po' risentito. - Forse li utilizzavano come offerte agli Dei per ricevere grazie o forse come ornamenti di sepolture. Ha presente - fece una pausa tutto soddisfatto. - Quei cilindri di cera animale che accendono su Deneb duranti i riti funebri? Ecco, una cosa del genere riportata alla tecnologia di questo pianeta.- Ne posso prendere qualcuno?- Certo, ne troviamo così tanti che non cataloghiamo nemmeno più. Prenda pure quelli che vuole.
Prelevai un paio di quegli oggetti e uscii alla luce del primo pomeriggio per esaminarli meglio. Oggetti di culto?
Avevo già visto affari come quello utilizzati da alcune popolazioni nelle foreste pluviali di Carotis IV.
- A me veramente questo sembra un tipo di comunicatore - azzardai. - Non lo avete ipotizzato?
- Comunicatore? - il professore ridacchiò e poi mi mise una mano sulla spalla con un gesto paterno. - No, non credo proprio. All'inizio avevamo pensato anche noi a un qualcosa del genere ma, come vede, manca il generatore neuronico di trasmissione.
- Ma questa superficie traslucida - insistetti - e queste prese sul retro. Su Carotis IV ci sono degli apparecchi di questo genere. Hanno una antenna interna e utilizzano trasmissioni su bande magnetiche, se non erro.
- Certo - annuì paziente Anderson. - Questo lo ha specificato anche il nostro archeo-tecnico. Ma chi utilizzava anticamente trasmissioni con campi magnetici schermava le apparecchiature con un biocampo assorbente.
- Ovvio.
- E questi affari non hanno nessun propulsore di biocampo.
Concluse trionfante: - Lasci le questioni agli esperti, signor Lowell, questo mestiere non si improvvisa, sa? - e così dicendo prese l'oggetto e lo gettò via con noncuranza, continuando poi con il suo insulso tono accademico. - Nessuna razza sarebbe così idiota da inventare e commercializzare un comunicatore a distanza basato sui campi magnetici senza dotarlo di uno schermo biologico assorbente. Ma si immagina le conseguenze? Tumori al cervello, sterilità, schizofrenia, aumento esponenziale dei casi di demenza anche nei giovani, paralisi, morti premature…
Anderson seguitava a blaterare, ma io non lo ascoltavo più. Stavo solo cercando un'altra idea, più intelligente stavolta, per risolvere quel mistero e tornarmene a casa.
Nota dell'Autore: Se durante degli scavi gli archeologi rinvengono oggetti non classificabili o tali da non essere conformi alle teorie correnti (come ad esempio le famose Pile di Baghdad o le Lampadine di Dendera) li classificano sempre e invariabilmente "come oggetti di culto" facendoli finire in polverose casse dei magazzini dei musei.
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