Stan Lee ha ricevuto l'onore di una stella dedicata nella Hollywood Walk of Fame, la passeggiata delle celebrità composta da due marciapiedi che si trovano lungo la Hollywood Boulevard e Vine Street sulla collina di Hollywood, in California. La cerimonia è stata presentata da Leron Gubler, presidente della Camera di Commercio di Hollywood, con interventi di Gill Champion, che rappresenta la compagnia multimediale presieduta da Lee e del disegnatore Todd Mcfarlane.
La Hollywood Hall of Fame è stata creata nel 1958 per celebrare le personalità di cinema, televisione, radio e teatro e i loro contributi, ma si è poi allargata come concetto per ospitare anche i nomi di coloro che hanno contribuito allo spettacolo e all'entertainment in generale. Da notare anche la presenza degli astronauti dell'Apollo XII, di Magic Johnson, di Cassius Clay e di personaggi fittizi come Topolino, Godzilla o i Simpsons.
Ogni premiato ha l'onore di avere una stella, ovvero una piastrella nera in cui è incastonata una stella a cinque punte di colore rosa con il bordo di bronzo, in cui è scritto il nome e l'emblema che rappresenta la categoria di contributo allo spettacolo. Quella di Stan Lee è la stella numero 2428.
Stan Lee, 88 anni, ha una carriera iniziata nei comics a partire dal 1941, quando lavorò su Captain America Comics 3 usando lo pseudonimo di Stan Lee al posto del suo vero nome, Stanley Lieber. L'albo era pubblicato dalla Timely Comics, che nel dopoguerra si trasformerà poi nella Marvel Comics. Lee diventò ben presto editor nella compagnia, ma si trovò in un periodo, gli anni '40 e '50, non favorevole ai comics in generale. Sarà solo negli anni '60 che il fumetto inizierà ad avere successo e in gran parte proprio alle scelte di Lee, che riuscì a mettere in pratica la rivoluzione dell'archetipo del supereroe con i personaggi Marvel come Fantastic Four, Hulk, Daredevil, Thor, Iron Man, Spider-Man, recuperando dal limbo in cui era caduto lo stesso Captain America.
Grazie al contributo dei molti artisti di quegli anni, Jack Kirby per primo, riuscì a dare un aspetto nuovo e più interessante ai personaggi, dando il via a una vera e propria rivoluzione culturale, anche nel modo di produrre fumetti, che non ha esaurito la sua carica a cinquant'anni di distanza. Con il passare degli anni Stan Lee è stato anche produttore televisivo, attore (con i suoi rituali cameo nei film con personaggi Marvel) e in generale figura di prestigio di tutta la categoria.
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