Quando la Fox ha fatto sapere che a partire dal 28 gennaio (quando cioè la serie tornerà dalla pausa invernale) Fringe verrà spostata al venerdì, per i fan è suonata come una condanna a morte. Diciamocelo, nessuno sopravvive alla slot della morte. Ma di questo non sono affatto sicuri Jeff Pinkner e J.H. Wyman, i due produttori e menti creative dietro il telefilm creato da JJ Abrams. Dice Wyman: "Siamo eccitati, pensiamo sia un territorio inesplorato da conquistare".
Questo per un motivo fondamentale: "Noi pensiamo che i nostri fan siano leali e ci seguiranno. E la nostra occasione per confutare l'affermazione che il venerdì non sia una giornata opportuna. Siamo convinti che potremo ripetere l'effetto X-Files. Entrambi crediamo sia una grande opportunità".
Come spiegato tempo fa, l'unico caso documentato di successo per un telefilm al venerdi è stato il mitico X-Files, ma con una postilla importante: appena la serie ha visto decollare gli ascolti, era stata spostata alla domenica. Prosegue Pinkner: "Quando la Fox ci ha informato dello spostamento, è stato importante per noi sapere che il pubblico segue il nostro telefilm, ma non il tipo di pubblico stand-alone, bensì un pubblico che ci segue come un investimento nel tempo". Ed è a loro che si rivolgono dicendo "vogliamo dire loro che la storia, il lungo arco narrativo che abbiamo pianificato per i nostri personaggi, verrà raccontato".
Tale confidenza nasce da una forma di complicità, secondo Pinkner: "Ci sono più fan di Fringe all'interno del palazzo della Fox di quanti ce ne siano mai stati con gli altri telefilm che abbiamo prodotto. Se riusciamo a costruire una base solida di fan fra loro e ritagliarci uno spazio al venerdì notte, allora potremo andare avanti per anni".
Secondo Wyman, la lezione più importante dell'attuale programmazione al giovedì arriva dal pubblico: "Fringe è il telefilm più registrato della serata. Il nostro pubblico ci sta dicendo che non vuole vederci al giovedì e lo sta dicendo attraverso i dvr (le registrazioni per visioni in differita). Il giovedì è una serata dichiaratamente romantica, basta vedere Grey's Anatomy e Bones".
Per Pinkner, i due ultimi episodi prima della pausa, ovvero Entrada e il prossimo Marionette, possono essere un ottimo punto per entrare in confidenza con il telefilm per chi cominciasse a vederlo solo ora: "Certo (in Entrada) avrete bisogno di cinque minuti per ambientarvi, ma capirete subito cosa sta accadendo. Capirete le relazioni tra i personaggi, è un ottimo punto di partenza. E l'episodio che seguirà (Marionette) è altresì un ottimo episodio per unirsi a noi: racconta le conseguenza della storia precedente, è un raccogliere i pezzi e per Olivia è un momento per affrontare le conseguenze degli eventi. È una sorta di reset. Entrambi gli episodi sono un ottimo punto in cui cominciare a seguire la storia".
Senza contare che Olivia scoprirà rapidamente cosa è accaduto tra Peter e Nolivia, il che porterà ad altre conseguenze. Possiamo solo sperare che sia proprio Fringe a sconfiggere la maledizione del venerdì sera.
UPDATE: la Fox ha appena fatto sapere che Fringe tornerà in onda una settimana prima del previsto: il 21 gennaio.
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