Quel Festival Internazionale del Film di Fantascienza era stato ideato da alcuni giornalisti veneziani, con esperienze nella Mostra del Cinema di Venezia e appassionati di SF, e realizzato con il sostegno dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Trieste. Era il 1963.Si trattava di una manifestazione estiva, le proiezioni (salvo maltempo) si tenevano all’aperto, nel cortile del Castello di San Giusto, la fortezza tardo medievale che domina Trieste dal suo colle più alto. Il Passato ospitava il futuro. Talvolta celebrandolo, altre volte paventandolo. Daniele Terzoli, direttore dell’attuale Science+Fiction Festival, nell’intervista esclusiva rilasciata a Delos in coda all’edizione 2009 del festival, ha così commentato quel periodo: “erano altri tempi, si fruiva del cinema in maniera diversa, e soprattutto la fantascienza stava ancora vivendo un boom correlato alle grandi conquiste scientifiche, alla corsa allo spazio, ai successi e alle paure dell’era atomica…. Il festival però era specializzato in gran parte attorno a una sorta di science fiction sociologica, con molti film di fantascienza d’autore di produzione europea, e tante pellicole che arrivavano da oltre la Cortina di Ferro e che erano altrimenti invisibili. Nel palmares, tanto per fare qualche esempio, ci sono titoli come Ikarie XB1 di Jindrich Polak, La Jetée di Chris Marker, Alphaville di Jean-Luc Godard, The Sorcerers di Michel Reeves…. O ancora, Silent Running di Douglas Trumbull, Gladiatorerna di Peter Watkins, La Planète sauvage di René Laloux e Phase IV di Saul Bass. Tutti cult movies, spesso ancora inediti anche su dvd, che lentamente stiamo cercando di riproporre al nostro pubblico attraverso le retrospettive. Un autentico serbatoio di film dimenticati, che rappresentano quasi un universo alternativo rispetto al cinema di fantascienza più noto e più commerciale. Il primo festival venne spento proprio mentre la science fiction stava iniziando a imporsi come genere di serie A, se non nei soggetti quantomeno negli standard produttivi; un grave sintomo di miopia culturale per la classe dirigente di allora, che non seppe traghettare la manifestazione verso un rinnovamento. Anche perché nel frattempo esperienze di festival analoghe stavano maturando in altre parti d’Europa, come Parigi, Sitges, Roma, Avoriaz e Bruxelles: manifestazioni nate tutte sull’onda del successo della kermesse triestina.”L’ultimo festival di quella prima serie si tenne nel 1982.Rifare il festival? È pura fantascienza, così si affermava a Trieste in quei primi anni Ottanta, dopo l’annunciata chiusura, decretata dalle istituzioni che l’avevano sostenuta. Ma a riprova del fatto che la fantascienza non è fiction dell’impossibile, ma del possibile, e quindi anticipazione del futuro, quel “pura fantascienza” – che voleva essere ironico, oltre che esprimere tutta l’amarezza per il perduto - si dimostrò quindi esatto. Di anni ce ne vollero parecchi, per la futura rinascita. Che però avvenne. Stavolta, per merito degli appassionati che gravitavano nell’orbita della Cappella Underground, lo storico cineclub triestino, fondato nel 1969. La Cappella Underground svolge attività di sperimentazione e ricerca cinematografica; vanta un archivio di oltre 18000 film su supporto analogico e digitale e una cineteca di un centinaio di pellicole, molte delle quali fantastiche, in buona parte arrivate dalla collezione del noto esperto Giovanni Mongini. L’associazione aveva già ampiamente collaborato con il Festival della Fantascienza lungo tutti gli anni Settanta. Ma sono stati gli i “cappellani” di seconda generazione (definizione dello stesso Terzoli) a credere che il festival potesse rinascere, e a rimboccarsi le maniche affinché tale sogno di realizzasse: Daniele Terzoli, appunto, Massimiliano Spanu, Lorenzo Bertuzzi, Chiara Balbo e alcuni altri. Lo concretizzarono in un momento particolarmente significativo per chi è cresciuto nella SF: il fatidico giro di boa del millennio. Quanti titoli, con quel 2xxx davanti?!
Dieci anni di Science+Fiction Festival
Risorse in rete
- Il sito ufficiale di Science+Fiction, festival internazionale della fantascienza di Trieste www.scienceplusfiction.org
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