In un episodio della serie di fantascienza a fumetti Pk (prodotto più riuscito delle modeste incursioni della Disney nella science-fiction), il protagonista – Paperinik, ritrovatosi nel futuro – si dilettava a sperimentare la televisione del 24° secolo e le sue migliaia di canali. Alla fine spegneva scocciato il megaschermo di fronte all’ennesima replica di un vecchio film (nello specifico era Alien), concludendo che anche nel futuro la televisione avrebbe replicato la stessa roba, spalmata su un’offerta moltiplicata esponenzialmente. Era il 1997, la tv satellitare era l’ultima moda e il digitale terrestre ancora un prototipo. Oggi, avere duecento e passa canali da cui scegliere sul piccolo schermo è un dato acquisto, ma chi sperava che all’aumento dell’offerta televisiva sarebbe corrisposto un aumento della qualità e della varietà dei programmi è rimasto deluso. Recentemente, tuttavia, sembra sia stato fatto qualche passo avanti anche in Italia, almeno per gli appassionati di fantascienza che fino a qualche anno fa si limitavano a sognare la ricchezza di canali anglosassoni specificamente dedicati a questo genere.
Dall’8 novembre c'è un canale in più per gli appassionati italiani di fantascienza televisiva: sul 133 di Sky esordisce AXN Sci-Fi, progetto coraggioso almeno nel titolo, dove compare un chiaro riferimento (sebbene anglofono) alla fantascienza. La Sony Pictures Television, che possiede il canale, punta tutto sull’Italia, primo paese dell’Europa occidentale in cui sbarcherà lo spin-off fantascientifico del più generale AXN (diffuso in tutto il mondo): fino ad oggi il canale era presente solo nell’Europa orientale e in Russia, territori periferici ma molto ricettivi per quanto riguarda la fantascienza.
“L'aggiunta di AXN SCI-FI è uno sviluppo importante delle attività di Sony Pictures Television in Italia, un mercato strategico dove, grazie all’ottimo rapporto con SKY, ci auguriamo di continuare a crescere”, ha spiegato Kate Marsh, vicepresidente della sussidiaria televisiva di Sony. Non solo sci-fi, comunque: anche fantasy, mistery e soprannaturale; un miscuglio che forse farà storcere il naso a qualche purista, ma che va nella stessa direzione di una tendenza generale visibile nei cinema come nelle librerie.
All’esordio, ANX Sci-Fi presenterà l’attesa quarta stagione di Eureka ;;inedita in Italia, in prima serata ogni lunedì. Produzione originale del canale televisivo americano Sci-Fi Channel, Eureka esordisce negli Usa nel 2006 e l’anno dopo in Italia su Fox, poi in replica sulla tv digitale in chiaro Rai 4. Tra le più singolari produzioni televisive di fantascienza in giro negli ultimi anni, Eureka è riuscita a sopravvivere alla mannaia calata su molte altre serie americane per l’originalità della trama, la visionarietà di molti episodi e la dose ironica che le permette di non prendersi troppo sul serio.
Per il resto, poche novità: le quattro stagioni di 4400, trasmesse già sulla Rai e attualmente in replica sul digitale (Rai 4); Star Trek – The Next Generation, sempre ben accolta dagli appassionati, ma trasmessa in seconda serata; stesso dicasi per Star Trek – Voyager, replicata filologicamente dalla prima stagione. Ritorna anche la serie dedicata ai supereroi Mutant X (sopravvissuta per tre stagioni) e il telefilm “teen-sci-fi” Roswell ;;visto a suo tempo su Rai 2 in replica da un po’ sul digitale.
Ce n’è anche per gli appassionati di soprannaturale, genere da tempo sulla cresta dell’onda e oggi rilanciato dai successi mondiali della saga di Twilight: ritornano i vampiri di Angel, già visti su Fox, Italia 1 e in replica attualmente su Rai 4; i Ghost Hunters della seria eponima, sorta di reality-documentario di successo in America e già dato in Italia sempre su Sky (lo spin-off Ghost Hunters International è invece sul canale digitale a pagamento Steel); le due stagioni di Dead Like Me, dove ai vampiri si sostituiscono i non-morti (in replica su Rai 4); e Tru Calling, ennesimo mix di soprannaturale e teen-movie, dato per la prima volta su Italia 1 e recentemente rivisto sul canale digitale Mya.
Infine, il cinema, con la fantascienza in prima visione ogni venerdì: classici come Superman ;;e film "di frontiera" come Punto di non ritorno, l’horror-fantascientifico di Paul W.S. Anderson, e il fantasy-scifi I dominatori dell’universo di Gary Goddard.
Il sabato sera, le maratone a tema come quelle viste su Italia 1, La 7 e (in qualità sensibilmente superiore) su Rai 3: si parte con “Star Trek”, benché con una selezione alquanto approssimativa (prima lo Star Trek di Wise, quindi il quarto episodio Rotta verso la Terra e una puntata di “The Next Generation”), proseguendo con l’horror con i grandi classici di Shining, Venerdì 13 e Nightmare. E per sfatare il mito di una rete per soli maschietti, “se non addirittura maschilista e forse misogina” – come scherza Nicolò Pellegatta sul sito “Everyeye” – ce n’è anche per l’altro sesso, che però forse non apprezzerà tanto la programmazione: l’ultimo sabato di novembre (e poi ogni ultimo sabato del mese) è rosa, con una maratona che parte con la commedia La donna esplosiva proseguendo con Barb Wire e Species 4.
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