Lo European Southern Observatory ha rilasciato la notizia del rilevamento della galassia più antica dell'universo, tra quelle viste finora ovviamente. Il nome non ha nulla di particolarmente romantico, UDFy-38135539, ma la sua età nasconde invece un certo fascino. Secondo l'ESO la galassia in questione si è formata solo seicento milioni di anni dopo la nascita dell'universo, portando i Quasar (ottocendo milioni di anni) al secondo posto.

Per determinarne l'età si è ricorso al telescopio Hubble, il quale ha catturato un immagine del suo ultra deep field, ovvero lo sguardo più profondo possibile dell'universo. L'immagine è stata catturata tramite la Wide field camera 3 (per le specifiche si rimanda alla pagina Wikipedia in inglese riportata in fondo all'articolo), dopodiché è stato usato l'enorme telescopio presente in Cile per rifinire le misurazioni.

Ci sono voluti due mesi di studi per stabilire definitivamente l'età di UDFy-38135539, secondo quanto riportato dall'ESO: "Studiare queste prime galassie è estremamente difficile: nel momento in cui la loro luce inizialmente brillante arriva sulla terra, si è fatta debole e minima. Inoltre, ricade spesso nello spettro degli infrarossi perché la sua lunghrezza d'onda viene allargata dall'espansione dell'universo, un effetto conosciuto come Redshift. A complicare le cose, fino a un miliardo di anni dopo il Big Bang l'universo non era del tutto trasparente, ma avvolto in una nebbia di idrogeno che assorbiva la luce ultravioletta dalle galassie appena nate".

Ma, secondo il ricercatore Matthew Lehnert dell'Osservatorio francese di Parigi, questa è solo la prima di molte altre galassie antiche che aspettano di essere trovate: "Non penso che questo sia il limite, non ci siamo nemmeno vicini".