Si è fatto attendere un po' più del previsto, ma è finalmente online Continuum numero 33, Speciale Decennale. Era il gennaio del 2000 quando usciva il numero uno di questa rivista, fondata da Roberto Furlani insieme a un fan di lunga data come Fabio Calabrese.

Nell'editoriale del numero 33 Furlani racconta un po' l'interessante storia della rivista, vantando tra l'altro un curioso primato: Continuum è stata la prima webzine a essere bruciata. Infatti diversi anni fa capitò che andassero a fuoco i server di Xoom che ospitavano il sito... nonostante Fantascienza.com e Delos vantino una buona parte dei "primati" della fantascienza online italiana, questo dobbiamo effettivamente riconoscerlo a Continuum. Noi abbiamo avuto server attaccati dagli hacker, hard disk collassati, banchi di ram e schede logiche fritte, router e catalist zoppicanti, persino un provider fallito con rischio di sequestro cautelare del nostro server, ma incendi mai. Anche se so che mentre lo dico comincia a sollevarsi un sottile filo di fumo...

Furlani ci tiene soprattutto a ringraziare tutti i collaboratori, che sono sempre la ricchezza di una testata; ringrazia anche noi per il piccolissimo ausilio che abbiamo dato a promuovere la rivista, cosa che facciamo sempre volentieri e ci auguriamo di farlo ancora per molto tempo.

Ecco in breve il contenuto del numero: due recensioni librarie, di Salvatore Proietti (2001 Odissea nello spazio: Dizionario ragionato di Giuseppe Lippi) e Fabio Calabrese (riviste Progetto Babele e Leggere tutti); una recensione di Andrea Carta sul fumetto francese Valerian e Laureline; quattro recensioni cinematografiche di Gianni Ursini (Star Trek, 2012, Terminator Salvation e Franklyn), più il "Film da recuperare" di Gianfranco Sherwood (The host) e le "Visioni cyberpunk", stavolta eccezionalmente curate da Sandro Battisti (Metallo letale); due articoli che parlano di Continuum (un po' di storia ad opera di Fabio Calabrese e l'intervista a Roberto Furlani a cura di Alberto Panicucci), due che parlano degli ultimi dieci anni di sf italiana, soprattutto in riferimento al web (Carmine Treanni e Giovanni Mongini) e il diario di bordo di Calabrese.

E infine, ben nove racconti, di Calabrese, Giovanni De Matteo, Vittorio Catani, Gianni

Sarti, Elena Di Fazio, Maurizio Landini, Claudio Tanari, Adriano Muzzi e Sandro

Battisti.

Manca solo da dare l'indirizzo: continuum.altervista.org/