E se Jean Luc Picard fosse stato nero? Avrebbe avuto un fascino diverso, avrebbe fatto la stessa presa sul pubblico? Non si può rispondere a questa domanda, naturalmente, ma si può riflettere su come il successo di una serie tv dipenda da molti fattori, tra i quali ha grande importanza la scelta degli attori protagonisti. E allora diventa interessante il documento pubblicato dal blog Thedailywh.at, e ripreso da altri siti specializzati d'oltreoceano, che ci mostra come alternativamente poteva essere una serie tra le più amate dagli appassionati, ovvero Star Trek: The Next Generation.
Si tratta di un memorandum interno della Paramount datato 13 aprile 1987, cioé circa cinque mesi prima del debutto ufficiale della serie sulle reti tv americane. Il documento riguarda uno scambio di informazioni tra due manager della casa di produzione circa la lista degli attori per i ruoli protagonisti della serie; per ogni personaggio vengono individuati diversi attori tra i quali scegliere, in base alle attitudini e alle caratteristiche di ciascuno. Così scopriamo che tra i candidati per il ruolo del capitano Picard, oltre a Patrick Stewart che sarebbe stato poi scelto, c'era nientemeno che Yaphet Kotto, attore newyorchese diventato famoso interpretando il cattivo Kananga in Agente 007 - Vivi e lascia morire, ma noto agli appassionati soprattutto per essere stato il meccanico Parker nel primo indimenticabile Alien. Tra gli aspiranti alla plancia di comando troviamo pure il belga Patrick Bauchau, attore che negli ultimi anni si è distinto in ruoli importanti in serial come Jarod il Camaleonte e Alias.
Ma le sorprese continuano. Per il ruolo dell'ingegnere capo Geordi LaForge troviamo un nutrito elenco di candidati tra i quali spicca l'esordiente Wesley Snipes, ancora lontano dal diventare star di film d'azione come Demolition Man e la serie del mezzo vampiro Blade; infatti venne preferito LeVar Burton, già affermatosi nel 1977 con il ruolo del giovane Kunta Kinte in Radici. Da notare la presenza di Tim Russ, che stazionerà parecchio nel mondo trek, prima con una comparsata nel settimo film della serie Star Trek: Generazioni, per poi entrare nel cast di Star Trek: Voyager con il ruolo di Tuvok. Tra i candidati anche Kevin Peter Hall, il cui volto probabilmente pochi ricordano anche perché spesso mascherato: infatti Hall ha indossato il costume del Predator in due film della serie.
Riguardo agli altri ruoli, per il comandante Riker era in ballo anche Ben Murphy, volto noto delle serie tv negli anni settanta e ottanta; mentre, curiosamente, per il ruolo del consigliere Deanna Troi era prevista un'unica candidata, Denise Crosby, che avrebbe invece interpretato il capo della sicurezza Tasha. In questo memo quindi non c'è traccia di Marina Sirtis, così come non c'è traccia di Brent Spiner per il ruolo di Data, per il quale è indicato ancora Hall. Stesso discorso per il personaggio del giovane Wesley, mentre per il medico di bordo Beverly Crusher compare tra le candidate una certa Cheryl McFadden, che altri non è che Gates McFadden con il suo secondo nome. Tra le candidate compare anche il nome (storpiato) di Jenny Agutter, che nel 1976 era stata la star di La fuga di Logan.
Interessanti poi sono le annotazioni a margine dell'elenco, che sarebbe stato sottoposto a Gene Roddenbery la settimana successiva. Secondo le note per il ruolo di Picard se la giocavano Bauchau e Stewart, mentre per Riker sembrava favorito lo sconosciuto Michael O'Gorman, pur essendo una scelta "atipica" come ammesso dagli stessi manager. Anche per gli altri ruoli vengono indicati come favoriti altri attori poi scartati, anche se parecchi di loro sono comunque comparsi in qualche episodio delle varie serie trekkiane. Ciò che conta è che il documento (una cui versione ingrandita e meglio leggibile è reperibile al link fra le Risorse in rete) permette di addentrarci un po' nelle logiche di scelta degli attori di un serial; scelta che a pochi mesi dal debutto televisivo pareva essere ancora in alto mare, ma che poi si è rivelata vincente, contribuendo al successo della serie.
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