BioShock, first person shooter uscito nel 2007, ha portato una ventata di novità nel mercato degli sparatutto per pc e console. Grazie alle atmosfere grafiche potenti, alla colonna sonore eccezionale e soprattutto grazie alla trama, in parte discussa ma di sicuro fascino. Il seguito uscito nel 2009, BioShock 2, ha confermato e ampliato quanto di buono si era visto nel primo capitolo. Ora lo sviluppatore Irrational Games e il publisher 2K Games hanno annunciato ufficialmente, in occasione della GamesCon 2010 lo sviluppo di BioShock Infinite, terzo capitolo di quella che ormai sta diventando una saga. E promettono molte succose novità.

Il primo Bioshock è ambientato in un 1960 alternativo, nel quale il folle miliardario Andrew Rayn ha costruito sul fondo dell'oceano Rapture, una gigantesca cittadella nella quale gli scienziati sono liberi di dare sfogo alla propria creatività. Ben presto però gli esperimenti di potenziamento genetico sfuggono di mano, creando una razza di mostruosi mutanti che devastano la città e da cui il protagonista del gioco, capitato lì in seguito a un incidente, cercherà di fuggire. Il secondo titolo, ambientato dieci anni dopo il primo, sviluppa la storia dal punto di vista di uno dei mutanti della città. Il nuovo capitolo cambia completamente le carte: si tratta infatti di un prequel ambientato negli USA del 1912, un mondo in cui il progresso ha preso una piega tecnologica molto accentuata e che rimanda alle atmosfere dello steampunk più tradizionale.

Ma la vera novità sta nel passaggio dal mondo sottomarino all'infinità dei cieli. Qui protagonista del gioco è la città volante di Columbia, una meraviglia tecnologica vanto della supremazia americana. Quando però una serie di incidenti svelano la vera natura della città, ovvero quella di essere una fortezza volante in grado di sottomettere le altre nazioni, Columbia viene abbandonata a se stessa e sparisce nei cieli. La ritrova il protagonista del gioco, un detective privato incaricato di trovare e riportare a casa una giovane ereditiera, rapita proprio dal nuovo padrone della città, un politico dalle oscure motivazioni.

La città è costituita da una serie di isole volanti, ognuna delle quali riproduce un determinato ambiente terrestre, e collegate tra loro da un sistema ferroviario. Dalle prime immagini l'aspetto grafico risulta veramente notevole; merito del lavoro svolto dagli sviluppatori per affinare il motore del gioco. Inutile dire poi che il protagonista dovrà affrontare un numero enorme di difficoltà e di nemici bene armati, per portare a termine la sua missione. Oltre alle armi tradizionali, il giocatore avrà a disposizione dei poteri speciali. Mentre nei primi due giochi si trattava di assumere la sostanza Adam, un potenziatore in grado di conferire abilità particolari, qui il giocatore avrà a disposizione dei tonici che gli permetteranno, di volta in volta, di controllare il volo degli uccelli, di caricare gli oggetti di energia cinetica per usarli come proiettili, e di acquistare poteri psichici per strappare le armi dalle mani dei nemici (qualcosa di simile a quanto si è visto al cinema in Push).

Anche la giovane ereditiera, una volta rintracciata, non se ne starà con le mani in mano ma aiuterà il giocatore a cavarsela nelle situazioni più difficili, attraverso i poteri di cui è dotata. Il suo aiuto servirà contro i numerosi nemici e soprattutto contro dei cyborg robotici con il loro cuore rosso pulsante in bella vista. Naturalmente la trama completa è parecchio complicata e prevede tanti colpi di scena, in piena sintonia con la concezione del gioco secondo Irrational Games. Insomma, le premesse sembrano più che positive. Il gioco sarà pronto soltanto nel 2012, ma intanto si può vedere l'adrenalinico trailer, da gustare con il fiato sospeso.