Secondo numero per la collana Ai confini dell’immaginario curata da Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco. Con il titolo Solomon Kane (Solomon Kane Series) viene presentato il ciclo completo di questo straordinario personaggio creato da Robert E. Howard.
Il corposo volume contiene tutti i racconti e le poesie scritte da Howard. Comprende anche le storie lasciate incompiute dall’autore, completate con bravura da Gianluigi Zuddas. Come raccontò a suo tempo l’autore, il personaggio di Solomon Kane fu creato mentre frequentava la High School, a circa sedici anni. Passarono poi diversi anni prima che venisse messo su carta. "Fu probabilmente il risultato della mia ammirazione per certe figure di spadaccini, freddi e dai nervi d'acciaio, che esistevano nel sedicesimo secolo," ha dichiarato l'autore, il quale però non ha mai indicato precisamente le origini del protagonista, ne si hanno altri elementi per poter ordinare cronologicamente le sue storie.
Contrariamente agli altri personaggi creati da Howard, come Conan o Kull di Valusia, che vivono e agiscono in tempi mitici e remoti, Solomon Kane, abilissimo spadaccino, è un puritano che vive in pieno XVI° secolo. È convinto che le sue azioni siano guidate da Dio contro le forze del male e lotta contro pirati, mercanti di schiavi, fantasmi, vampiri ecc. Le sue avventure si svolgono in Europa, Africa e America. Dalle avventure di Solomon Kane il regista Michael J. Bassett ha realizzato nel 2009 un film con James Purefoy, Rachel Hurd-Wood e Max von Sydow.
Gli autori. Robert Erwin Howard (1906-1936) nacque a Peaster (Texas) e trascorse la maggior parte della sua esistenza a Cross Plains, ai margini del deserto dell'Arizona. Nonostante la sua breve vita, è stato uno dei maggiori e più prolifici autori dei pulp americani, sulle cui pagine pubblicò racconti avventurosi, esotici, western, fantastici e dell'orrore. Autore anche di poesie e di un solo romanzo, deve la sua fama soprattutto a una serie di personaggi apparsi sul mensile Weird Tales, in primo luogo a Conan il Barbaro, che ha avuto una seconda vita nei fumetti ed è stato portato sullo schermo nel 1982, interpretato da Arnold Schwarzenegger. Pochi sanno, però, che il suo primo eroe seriale apparve nel 1928.
Gianluigi Zuddas è il primo e più importante autore italiano di heroic fantasy. Il suo Ciclo delle Amazzoni, composto da cinque romanzi, ha vinto numerosi premi.
La quarta di copertina. "Nei suoi occhi vibrava una luce nera, ardente, e tuttavia repressa da un carattere austero.
Non era facile stabilirne il colore, che a volte aveva il grigiore del mare in tempesta e a volte il nero della notte, con sfumature di ghiaccio.
Le pesanti sopracciglia gli conferivano inoltre un aspetto sinistro.
Era tetro quanto il territorio in cui si aggirava."
L'Europa del XVI secolo è insanguinata dalle guerre di religione: un esule puritano fugge dalla madrepatria inglese per avventure che lo porteranno fino al cuore dell’Africa Nera. Spinto da una sete implacabile di giustizia, affronterà nemici di ogni sorta, umani e mostruosi, diabolici e sovrannaturali, in una incessante lotta contro le forze del Male. Al suo fianco la pistola, la spada e una fede incrollabile nella volontà divina: è Solomon Kane, vendicatore dei torti, tenebroso eroe protagonista del primo grande ciclo ideato da Robert E. Howard, maestro del fantasy e creatore di Conan il Barbaro. Un classico da riscoprire oggi nella sua versione integrale, con tutti i racconti e le poesie, comprese le varianti, e lo straordinario contributo di Gianluigi Zuddas, che ha completato in maniera originale le storie lasciate incompiute dallo scrittore americano e ha immaginato l'inizio e la conclusione di questa eccezionale saga fantastica.
Robert E. Howard, Solomon Kane. Ciclo completo (Solomon Kane Series)
Traduzione Roberta Rambelli, Coniglio Editore, collana Ai confini dell’immaginario, pagg. 476, euro 16,00
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