Fanucci Editore presenta Aleksej Pechov, nuovo autore russo che in patria con i suoi romanzi fantasy, fantascientifici e fantastici ha ottenuto un notevole successo, proprio come i suoi colleghi - già sbarcati in Italia - Luk’janenko (ciclo dei Guardiani della Notte) e Dmitry Glukhovsky con il romanzo di fantascienza post-apocalisse Metro 2033. Tutto questo ci ricorda che la narrativa fantastica in questi ultimi anni non parla solo inglese. Troviamo ottimi romanzi in Italia, in Germania, in Russia e, a ben cercare, anche in altri paesi europei ed extra europei.
Per l'esordio italiano di Pechov il romanzo che troviamo in libreria è intitolato Harold il Ladro (Shadow Prowler, 2002), primo volume della serie Le Cronache di Siala. Gli altri volumi già pubblicati in patria sono: Shadow Chaser e Blizzard of Shadows. Nelle Cronache di Siala potremo leggere le avventure di Harold, un astuto, abilissimo ladro che vive e “lavora” nella città di Avendoom. Il re e i suoi consiglieri sanno che lontano, ma non troppo, sotto le bandiere del Senza nome, si sta radunando un formidabile esercito e che la città, anche se ben difesa, non potrà reggere a lungo l’assedio. Harold riceve dal re l’ordine di recarsi in una lontana contrada, dove dovrà prendere un antico manufatto in grado di fermare l’invasione. Un'impresa quasi disperata in quanto lo stesso è conservato nei temibili Palazzi d’Ossa.
L’autore. Alexey Pechov è nato il 30 marzo 1978. Ha compiuto gli studi a Mosca presso lo State Medical University con uno stage post-laurea e di studio del Central Science Institute, Ministero della Salute della Federazione Russa e si è specializzato in ortodonzia. Aleksej Pechov ha vinto numerosi premi con Le cronache di Siala, la serie best seller che ha conquistato la sua terra nativa, la Russia. Il suo romanzo Under the Sign of Mantikor è stato nominato Libro dell'anno e Miglior romanzo Fantasy nel 2004 dal più importante fantasy magazine russo, World of Fantasy. L’autore è sposato con Elena Bychkova, giornalista professionista e scrittrice di fantascienza, insieme hanno scritto alcuni romanzi.
La quarta di copertina. Un’immensa armata si sta radunando: migliaia di giganti, ogre e altre creature stanno raccogliendo le forze da tutte le Terre Desolate, unite per la prima volta sotto un unico vessillo nero. Entro la primavera, colui che è conosciuto come il Senza Nome raggiungerà con il suo esercito le mura della grande città di Avendoom. A meno che Harold l’Ombra, uno dei ladri più abili al mondo, non trovi un modo per fermarlo. Solo raggiungendo i tenebrosi Palazzi d’Ossa e recuperando il Corno dell’Arcobaleno ci sarà una possibilità di salvezza. Su incarico del re, Harold accetta di partire per un lungo viaggio verso la desolata Hrad Spein, mentre altre forze oscure minacciano la quiete di Siala, come il misterioso Maestro e i suoi temibili servitori, che con l’aiuto delle armi e dell’antica arte sciamanica vogliono ostacolare la missione. Compagni d’avventura nel suo cammino saranno un’affascinante principessa elfica, Miralissa, la sua scorta, dieci Cuori Selvaggi, i guerrieri più esperti e mortali del mondo, uno gnomo, un nano... e il giullare di corte.
Aleksej Pechov, Harold il ladro (Shadow Prowler, 2002)
Traduzione Luca Canu, Fanucci Editore, pagg. 406, euro 18,00
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