Nascono e scompaiono anche molti concorsi e premi dedicati alla forma breve. Uno dei primi a promuovere tali concorsi è l’Editrice Nord, che nel 1980 promuove il Premio Nord, pubblicando poi i racconti in aposite antologie. Negli anni successivi non possiamo non citare il Premio Courmayer, l’Alien, il Lovecraft, il premio Brown, il premio Robot (sia i due concorsi varati con la rivista degli anni Settanta, sia quelli tuttora esistenti con la nuova incarnazione della rivista), il TrofeoRill, il Premio Omelas e altri.Così come sul fronte delle antologie, non possiamo ricordare le antologie Alia – L’Arcipelago del Fantastico, della CS Coop. Studi di Torino, che dal 2004 propone antologie di autori italiani, giapponesi e anglofoni. La sezione italiana, in particolare, è curata da Vittorio Catani.I racconti - come abbiamo cercato di dimostrare con questa breve storia della sf italiana, certamente non esaustiva, delineata attraverso riviste e antologie, ossia individuando nel racconto una specifica variabile – sono l’ossatura della fantascienza italiana, ma anche di quella di matrice anglosassone. E proprio al racconto italiano di fantascienza, e ai suoi protagonisti, abbiamo voluto rendere omaggio con questa terza antologia narrativa di Delos, da quando il sottoscritto ne è il curatore. Per quest’estate 2010, abbiamo pensato di dedicare lo speciale narrativo di Delos con il primo racconto pubblicato professionalmente dagli scrittori a cui abbiamo chiesto di partecipare e che sono: Alberto Cola, Vittorio Catani, Vittorio Curtoni, Dario Tonani, Enrica Zunic’, Elisabetta Vernier, Giovanni de Matteo e Fabio Calabrese. A loro va il più sentito ringraziamento per aver aderito entusiasticamente a questa nostra iniziativa. Un ringraziamento speciale va a Silvio Sosio, per la supervisione del progetto e i consigli elargiti sempre con una competenza ed una generosità senza pari. E, infine, un ringraziamento particolare a Luca Pavan, autore della splendida copertina di questo numero. Non mi resta che rimandarvi alle introduzioni dei singoli racconti e augurarvi Buona Lettura.