Pioneer One è un progetto entusiasmante. Si tratta della prima serie SciFi mai realizzata con distribuzione attraverso i torrent, e questo rappresenta un passo verso quello che è il futuro delle serie che oggi chiamiamo televisive. Distribuito dalla piattaforma Vodo, è disponibile in download gratuito tramite tutti i maggiori siti di torrent (da Pirate Bay a EZTV) e per mezzo di un sistema di donazioni è possibile supportare la produzione delle puntate successive al pilot. Realizzato con la risibile somma di seimila dollari, è un attacco frontale a tutto il sistema delle major e delle grandi produzioni, perché al suo interno contiene gli elementi di passione e professionalità che ci riportano ai valori fondamentali della cinematografia, ormai sempre più legata a spettacolarità visiva e al grande ricatto dell’audience.

Pioneer One (Pilot)

Pioneer One (Pilot)

Articolo di Angelo Rossi Giovedì, 24 giugno 2010

Un mistero intrigante e una produzione di classe fatta con un pugno di dollari sfida le grandi produzioni con la distribuzione gratuita via web. Il pilot di Pioneer One ci fa così sperare nel futuro delle serie non-televisive.

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Il duo Josh Bernhard e Bracey Smith, dopo aver realizzato nel 2009 il film indipendente The Lionshare, si cimenta nella realizzazione di questo progetto seriale in grado forse di dare una spinta propositiva ai giovani cineasti o aspiranti tali che desiderino realizzare le proprie idee e i propri sogni. La storia di Pioneer One è intrigante: una misteriosa navicella spaziale atterra schiantandosi in Canada, rilasciando radiazioni per centinaia di miglia attraverso il Montana. Il governo americano invia quindi un team in grado di fare luce sull’accaduto e la sorpresa inquietante è che non solo si tratta di una vecchia navicella dell’Unione Sovietica, ma al suo interno viene trovato un giovane cosmonauta in un’antica tuta, che versa in gravi condizioni di salute, con un cancro devastante. Queste sono le premesse. Ma approfondiamo l’argomento con Bracey Smith, il regista del pilot, intervistato per voi da Fantascienza.com.

Bracey Smith in azione
Bracey Smith in azione

Come è nato il progetto Pioneer One?

Dopo il successo che abbiamo avuto con The Lionshare, quei bravi ragazzi di Vodo hanno detto che gli sarebbe piaciuto distribuire il nostro prossimo progetto. Josh pensava all’idea per questa serie già da un po’. Eravamo ormai entrambi insoddisfatti del nostro lavoro e sentivamo sinceramente che era arrivato il momento di raccontare quella storia. Così abbiamo lasciato i nostri lavori e abbiamo iniziato a pianificare.

Era l’inizio di marzo. Per il lancio in giugno, avremmo dovuto finire entro maggio. Questo ci dava poco più di quattro settimane per finire la sceneggiatura del pilot, fare il cast, organizzare l’equipe, trovare le location e fare le prove prima di iniziare a girare. Abbiamo dato a Josh una settimana per scrivere il copione. Lo ha finito in tre giorni. Dopo averlo letto, l’ho considerato abbastanza concreto per andare avanti, e così abbiamo fatto.

La scelta degli attori è sempre importante per una serie tv, e il cast di Pioneer One sembra essere assolutamente professionale. Come ha avuto luogo il casting?

Abbiamo fatto un casting call a Manhattan e dintorni. Dato che avevamo un tempo limitato, cercavamo attori che sembravano avere lo stile che volevamo e che non avessero bisogno di troppa regia. Ancora più importante era trovare persone che fossero entusiaste del progetto, con cui sarebbe stato divertente lavorare, e che fossero disponibili a condividere con noi il loro talento senza essere pagati. Credo che siamo stati fortunatissimi a trovare l’incredibile cast che abbiamo in due soli giorni di audizioni e senza soldi da offrire.

È stata scritta l’intera storia, o state aspettando fondi prima di procedere con il resto della sceneggiatura?

L’intera serie è stata programmata. La storia ha una fine definita, e sono entusiasta di contribuire a raccontarla. Però stiamo aspettando di vedere con che tipo di budget lavoreremo prima di andare troppo avanti con la programmazione e la scrittura.

L’anno scorso abbiamo assistito al lancio di un nuovo concetto di serie tv tramite Internet da parte di Joss Whedon, con il suo Doctor Horrible’s Sing Along Blog, con grande successo. Quale pensi che sia il futuro della televisione? Pensi che la distribuzione tramite Internet potrebbe essere il futuro dei telefilm?

Doctor Horrible’s Sing Along Blog mi è piaciuto moltissimo. Non ho dubbi che internet sarà uno dei principali mezzi di distribuzione per i telefilm. Non credo che a questo punto qualcuno lo metta in dubbio, è solo una questione di come e quando. Credo sia importantissimo trovare un modo di offrire programmi televisivi gratis, e sono certo che siamo sulla strada giusta.

È impressionante vedere un risultato così professionale con un budget così modesto. Come è possibile produrre qualcosa che per certi versi è meglio di una produzione da dieci milioni di dollari con soli seimila? Qual è il tuo segreto?

Sono contento che pensi sembri professionale. Il successo che abbiamo avuto nel produrre questo telefilm è dovuto alla pianificazione, alla fortuna e alla gentilezza. Non c’è alcun segreto. Sapevamo di avere molto poco tempo per pianificare, ancora meno per girare, e pochissimo per editare. Quindi ogni decisione che abbiamo preso era indirizzata a mostrare le nostre capacità entro quei tempi, con quell’equipe e con quel limite di risorse, e allo stesso tempo raccontare quella storia che ha lo scopo di introdurre un racconto che coprirà un arco di cinque stagioni.

Il risultato è stato di far entrare gli attori in un ordine di idee teatrale, così che potessimo fare scene più lunghe e montare meno. Sapevamo che la conseguenza poteva essere un ritmo più lento di quanto desiderassimo, ma ci permetteva di far uscire il telefilm nei tempi previsti.

Sfortunatamente non siamo stati in grado di pagare nessuno se non in cibo, bevande e la nostra più profonda gratitudine.

Hai idea di quante volte Pioneer One sia stato scaricato tramite il sistema torrent?

Fino ad ora (domenica 20 giugno, a meno di una settimana dal lancio ndr), siamo intorno alle centocinquantamila.

Come vanno le donazioni per gli episodi futuri? Ci sono buone possibilità di vedere altri episodi?

Le reazioni sono state travolgenti. Abbiamo avuto fino ad ora donazioni da cinquecento persone fantastiche. Non ho dubbi che gireremo il resto della prima stagione, se il pilot va avanti con questo impeto.

Quindi facciamo il tifo per loro, sperando che sempre più gente scarichi il pilot e contribuisca alla realizzazione degli episodi futuri. Chissà cosa sarà in grado di fare il duo Josh Barnhard e Bracey Smith con qualche dollaro in più. Il link per scaricare gratuitamente il pilot è nelle Risorse in rete.

Traduzione dell’intervista a Bracey Smith a opera di Ippolita Vigo.