I fan di Star Trek sono insaziabili. Non paghi delle centinaia di episodi delle cinque serie televisive distribuiti in oltre quarant'anni, dei dieci film regolari, del buon reboot costruito da J.J. Abrams e del seguito che arriverà fra un paio di anni, delle decine di novelization, racconti, fumetti e di un merchandising sterminato. Come bambini in una pasticceria, si aggirano con lo sguardo famelico implorando: ancora, ancora! Così un fan particolarmente intraprendente ha aperto un blog sul sito ipetitions.com, specializzato nelle petizioni online. Scopo del blog: raccogliere le firme per convincere Paramount a mettere in cantiere una nuova miniserie tv basata sull'universo TNG. E avrebbe raccolto la convinta adesione di quello che dovrebbe essere il protagonista, ovvero il comandate Riker alias Jonathan Frakes.
Ma di che si tratta di preciso? Di Star Trek: Titan, progetto incentrato sulle vicende della nave stellare U.S.S. Titan. La nave viene menzionata per la prima volta nel finale di Star Trek: Nemesis, decimo e ultimo film legato alla mitologia "originale". Nel film si accennava al fatto che Riker avrebbe lasciato l'Enterprise per assumere il comando della Titan, portandosi dietro il consigliere Deanna Troi (Marina Sirtis) come Numero Uno. L'idea venne buttata lì dagli sceneggiatori probabilmente con l'intenzione di sfruttarla per eventualità future, ma il flop della pellicola convinse la Paramount a mettere la parola fine, almeno fino all'avvento di Abrams. L'idea è stata però utilizzata per le novelization della serie, cosicché il Titan è stato protagonista di ben cinque romanzi nei quali compariva anche il comandante Tuvok, personaggio di Star Trek Voyager, in qualità di ufficiale scientifico.
Ma come si è detto, l'appetito degli appassionati è insaziabile. Approfittando dell'ottimo successo del reboot di Abrams, un ignoto fan (ignoto perché non se ne trova il nome in nessuna parte del sito) ha aperto la petizione per spingere Paramount a lanciarsi in un nuovo progetto televisivo basato sul romanzo. E per dare forza alla proposta porta la testimonianza di Frakes in persona; il fan sostiene di avergli chiesto l'adesione durante la Phoenix ComiCon, convention sui comic books che si è appena svolta in Arizona, e che Frakes si è dichiarato talmente entusiasta da dire di sì per ben sette volte. Il fan non chiede un intero serial di qualche stagione, ma si accontenta (bontà sua) di una miniserie di due puntate di due ore, o quattro puntate di un'ora, da mandare su qualche network tradizionale o via cavo, e commercializzare in DVD.
Del cast dovrebbero fare parte ovviamente Frakes e la Sirtis, forse Tuvok (l'attore Tim Russ) e magari anche Will Weathon, che interpretava il giovane Wesley Crusher, figlio del medico di bordo Beverly. Questo perché in Nemesis anche il suo personaggio veniva dato in partenza per il Titan in qualità di assistente dell'ingegnere capo. Per ora nessun commento da parte di Paramount, e l'impressione è che difficilmente la cosa verrà presa in considerazione, esattamente come accadde per Star Trek: Excelsior, il progetto di serie che George Takei aveva proposto senza successo.
Va detto che in questi anni gli eventuali protagonisti della miniserie non sono rimasti con le mani in mano: Frakes ha continuato la sua carriera di regista soprattutto televisivo, dirigendo episodi di Dollhouse, Castle, Leverage, NCIS: Los Angeles e V, e facendo qualche comparsata in film tv come l'ultimo della saga di Il Bibliotecario, che ha anche diretto. Anche la Sirtis si è vista in film televisivi fantascientifici (InAlienable, Annihilation Earth) e ha doppiato il videogame sci-fi Mass Effect. Russ, dopo aver partecipato e diretto Star Trek: Of gods and men, altro progetto fan-made visionabile gratuitamente in rete, si è diviso tra televisione e doppiaggio di videogame, così come Weathon.
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