Nei mesi scorsi abbiamo dato conto della notizia del nuovo progetto fantascientifico di Gabriele Muccino, annunciata da lui stesso in varie interviste. Passengers, questo è il titolo del film che Muccino inizierà a girare negli USA il prossimo gennaio e previsto in uscita a fine 2011. Avevamo anche dato conto delle indiscrezioni che davano come protagonista della pellicola una star del calibro di Keanu Reeves; ebbene, è di pochi giorni fa il comunicato ufficiale di Morgan Creek Productions, la compagnia che finanzierà il progetto insieme alla Company Films, che conferma ufficialmente la presenza nel cast dell'attore americano nato a Beirut, ovviamente come protagonista.
Passengers è ambientato in un futuro nel quale l'umanità è riuscita a colonizzare pianeti extrasolari, lanciando astronavi piene di coloni ibernati in un viaggio della durata di centoventi anni. Su una di queste navi un colono, Jim Preston, si risveglia dall'ibernazione in seguito a un guasto; purtroppo il risveglio avviene un centinaio di anni prima dell'arrivo a destinazione. Preston si trova a girovagare per l'immensa astronave, in compagnia soltanto di alcuni robot di servizio, e con la dura prospettiva di trascorrere l'intera esistenza in solitudine dato che la re-ibernazione non è possibile. Nasce così in lui l'idea di risvegliare un altro passeggero che possa tenergli compagnia; la scelta cade su una bella giornalista, la quale ovviamente non si dimostra particolarmente contenta. I problemi di relazione fra i due verranno travolti dai continui incidenti a cui andrà incontro il viaggio, e che metteranno in pericolo la sopravvivenza dell'intera nave.
La storia e la sceneggiatura del film sono opera di Jon Spaihts, autore sostanzialmente all'esordio che però è già stato incaricato di collaborare alla stesura dello script del prossimo prequel di Alien, diretto ancora da Ridley Scott, oltre a essere coinvolto anche nella realizzazione di un nuovo serial fantascientifico chiamato The Darkest Hour. Il progetto disporrà di un budget di novanta milioni di dollari, sicuramente importante per un film che il produttore James G. Robinson (tra i tanti film prodotti Freejack - Fuga dal futuro, la serie di L'Esorcista, The Good Shepherd) ha definito un "Adamo ed Eva nello spazio", con qualche piccolo riferimento a Titanic. La protagonista femminile non è ancora stata scelta, mentre al film lavoreranno anche alcuni dei realizzatori del design di Avatar. Una curiosità: oltre al thriller soprannaturale dallo stesso titolo, uscito al cinema lo scorso anno e interpretato da Anne Hathaway e Patrick Wilson (Watchmen), si narra che il regista David Fincher avesse provato a portare sullo schermo un racconto di Robert Silverberg su un gruppo di alieni che si impossessano di corpi umani. Titolo del progetto, poi naufragato, guarda un po': Passengers.
Per il quarantaseienne Reeves si tratta di un ritorno alla fantascienza pura, di cui è sempre stato un buon frequentatore a partire da Johnny Mnemonic del 1995, per passare attraverso la trilogia di Matrix che gli ha regalato la definitiva notorietà, e alle atmosfere allucinate di A Scanner Darkly. Il mezzo passo falso del mediocre Ultimatum alla Terra non ne ha scalfito l'immagine di attore specializzato in ruoli da eroe in un certo senso "maledetto", ruolo che ha ricoperto fin dai tempi di Belli e dannati, film in cui interpretava un ragazzo di vita e che gli permise di raggiungere la prima vetta di notorietà. Per Muccino invece è una possibilità di mostrare versatilità nel maneggiare un'atmosfera lontana da quelle che abitualmente padroneggia; anche se, alla fine, si tratterà sempre di un "ultimo bacio", lanciato nello spazio profondo.
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