Se hai fame, mangia il pollo caldo. E, subito dopo, ricordati di metterlo nel forno a microonde se non vuoi che "leggere discordanze possano maniferstarsi nella continuità spazio-temporale", le cui conseguenze possono però essere inimmaginabili, oltre che piuttosto divertenti.

Come tanti divi suoi colleghi, anche Alec Baldwin ha ceduto al richiamo del denaro sonante, concedendo il volto alla pubblicità. Ma l'ha fatto a modo suo. Oltre a indossare uno sgargiante pullover arancione, facendosi accompagnare dalla bella Penny, "due volte candidata al concorso di bellezza di Miss Indiana", il buon Alec sponsorizza un prodotto davvero speciale: il Timecrowave, ovvero l'unico forno a microonde in grado di far viaggiare i cibi indietro nel tempo.

Si sa, la possibilità di viaggiare nel tempo è stata abbondantemente affrontata a partire da La macchina del tempo di H.G. Wells (1894), tanto che oggi la tecnica è diventata una commodity, al pari di altre forme di spostamento come il trasporto su gomma o i salti interstellari. Ma nessuno fino ad oggi aveva mai pensato che la tecnica potesse contribuire a cancellare il concetto stesso di appetito. Chi non vorrebbe essere sazio prima di avere fame? Chi non vorrebbe evitare di perdere "due minuti" per cucinare, e poi ancora "due minuti" se il cibo non dovesse essere ancora cotto?

Il breve filmato, che tocca da vicino abitudini alimentari forse più americane (nel passaggio diretto dei cibi dal congelatore al forno a microonde), fornisce un'esilarante quanto pericolosa soluzione.