Quanto segue è l'analisi della situazione attuale di Flasforward e V fatta da Robert Seidman di Tvbythenumbers, sulla base dei rating e delle implicazioni economiche. Non vuole essere né una provocazione né un commento qualitativo su Flashforward, come del resto dice lo stesso Seidman. Se volete esprimere il vostro disappunto sulle sue idee, trovate il link in fondo alla pagina.

Si è fatto un gran parlare in rete della possibilità di un rinnovo per Flashforward dopo che Kristin Dos Santos di E! on line ha riacceso le speranze dei fans parlando dei rating oltreoceano (replicando la supposta notizia anche recentemente). Per Seidman, le "voci" cui fa riferimento la Dos Santos non sono altro che quelle dei produttori esecutivi della serie, o anche di qualcuno degli attori che non si rende conto di come il propagandato successo oltre oceano si riferisca solo ai primi episodi.

Tutto nasce dalla domanda: sareste più sorpresi dal rinnovo di Flashforward di quello avvenuto l'anno scorso sulla Fox per Dollhouse (poi cancellata)? La risposta di Tvbythenumbers è: sì, parecchio. Seidman vede una grossa differenza tra i due telefilm: i costi in rapporto alle opportunità.

Dollhouse non costava molto alla Fox (era una produzione interna), la quale non aveva nemmeno un'alternativa migliore da mettere al suo posto. Il venerdì sera o mandava in onda le repliche di House o si doveva inventare un unscripted, cioè un reality show.

La ABC però non ha ancora annunciato un palinsesto per il venerdì sera, come del resto nessuna altra emittente a parte la CBS. E i costi per mandare in onda Flashforward la domenica o il giovedì sono alti.

Perché tenere in vita un telefilm che hai pubblicizzato pesantemente, i cui rating sono crollati drammaticamente (dai quattordici milioni di spettatori iniziali ai cinque attuali), quando puoi puntare su un telefilm del tutto nuovo, che si può rivelare una hit o almeno non andrà peggio di Flashforward?

I dati dicono che negli Usa la serie è crollata, all'estero non va bene affatto come dice E! on line e, peggio ancora, il cofanetto Dvd con la mezza stagione (idea avuta di recente da molte emittenti), ha registrato vendite molto basse.

Considerando che V ha indici di ascolto leggermente migliori, potrebbe accadere che la ABC decida di investire in un telefilm autoprodotto (Flashforward) invece di tenere in vita uno prodotto esternamente (V)? Per Seidman, la risposta è: può darsi. Ma le chance di rinnovo per Joe Phiennes e soci sono del 5%, mentre quelle di V sono relativamente più alte.

Manca poco ormai: entro il 20 maggio tutte le emittenti pubblicheranno le loro pagelle e scopriremo chi sopravviverà per combattere un'altra stagione e chi finirà, come dice Tvbythenumbers, a Cancellation-ville.