Con il romanzo La torre e l’isola (La Llave del tiempo – La torre y la isla, 2006) gli autori Ana Alonso e Javier Pelegrin hanno dato inizio al ciclo La Llave del tiempo (La chiave del tempo), lunga avventura in otto romanzi che si svolge nel futuro del nostro pianeta. Il testo d’apertura ha vinto il premio Los Mejores del banco del libro. È un libro con il quale gli autori si propongono di unire fantascienza e fantasy in una storia emozionante.
Siamo nel 2121, dopo una Grande Guerra il mondo è governato da nove grandi corporazioni accettate dal popolo perché hanno il compito di garantire la pace. Ma a poco a poco la loro natura si modifica e chi dissente viene confinato, in segreto. E questo è successo anche al padre di Martin, il protagonista che nel suo mondo è un diverso: è dotato di un sistema immunitario che lo rende invulnerabile a qualsiasi malattia.
Una di queste corporazioni, la Dedalo, interessata alle particolarità del ragazzo, offre a Martin la possibilità di passare del tempo in una splendida isola. Qui Martin conoscerà altri ragazzi dotati di altri poteri. Ma l'apparente generosità della Dedalo nasconde altri fini. Allora Martin a capo dei suoi nuovi amici cerca di scoprire le vere intenzioni della corporazione. L'avventura inaspettatamente li porterà alla scoperta del mistero che circonda la loro origine.
Gli autori. Ana Alonso, nata nel 1970, vive a Leon da moltissimi anni. Biologa di formazione, è autrice e traduttrice. Ha scritto cinque libri di poesie, ricevendo numerosi riconoscimenti (tra cui il premio Adonais e l'Hyperión) e il romanzo Los Cabellos de Santa Cristina; ha inoltre tradotto autori come Robert Louis Stevenson, Henry James e Nathaniel Hawthorne.
Javier Pelegrin, nato a Madrid nel 1967, è filologo e professore di letteratura spagnola, specializzato in letteratura per ragazzi e nel genere fantastico. La torre e l'isola è il suo romanzo d'esordio.
Un brano. "Martin rifletté in silenzio per un momento. Ricordò l'avvertimento di sua madre: se si rifiutava di collaborare con Dedalo con le buone, forse loro l'avrebbero obbligato a farlo con altri mezzi. Inoltre, tutto ciò che la corporazione gli offriva era meraviglioso. Sempre che fossero disposti a mantenere la parola, ovviamente. La donna sembrò indovinare i suoi pensieri. «Se decidi di collaborare con noi, firmeremo un contratto in questo preciso istante» disse, estraendo dalla borsa una lastra digitale che aveva tutte le intestazioni di un documento legale.
«Puoi prenderti tutto il tempo che vuoi per leggerlo. Vedrai che presenta solo dei vantaggi per te e per la tua famiglia. Anche tua madre lo leggerà, naturalmente. Se entrambi siete disposti a firmare, partiremo oggi stesso per Nuova Alessandria, e domani mattina prenderemo un volo per Torre Ilio. Lì ci incontreremo con Hiden, il presidente della nostra azienda. E partiremo per il Giardino dell'Eden."
La quarta di copertina. Nel 2121 tutti gli abitanti della Terra hanno impiantata nel cervello la ruota neurale, un dispositivo di emissione e ricezione dati che permette loro di accedere a tutte le informazioni della rete. Tutti tranne il quindicenne Martin, condannato a dipendere da computer esterni, ma capace, grazie alla sua intelligenza naturale, di intuire e condizionare i pensieri degli altri. L'incontro apparentemente fortuito con un vagabondo e il dono della Macchina del tempo, un vecchio libro di carta capace di fabbricare sogni, sarà solo l'inizio di una serie ininterrotta di eventi che porteranno Martin a scoprire altre sue particolarità: l'appartenenza a un gruppo sanguigno che rende immuni da qualsiasi malattia e grazie al quale è possibile produrre anticorpi per sconfiggere ogni tipo di virus, e un'identità genetica celata. La corporazione Dedalo, una potente multinazionale farmaceutica, sembra interessata alle potenzialità del ragazzo, e in cambio della sua collaborazione gli offre un raggiante e promettente futuro da trascorrere nel centro sperimentale situato su un'isola paradisiaca. Sarà proprio nel Giardino dell'Eden che Martin scoprirà di non essere il solo a possedere 'qualità particolari' e si troverà a capeggiare una banda di ragazzini intenzionata a fuggire dall'isola e dagli oscuri propositi del malvagio presidente Hiden.
In un mondo nel quale è possibile proiettare il proprio 'avatar' dentro scenari virtuali, alterare i tratti somatici e fare amicizia con gli androidi, il caparbio e romantico Martin dovrà affrontare un viaggio emozionante e incredibile, sospeso tra il tempo e lo spazio, dal quale dipenderà il destino dell'umanità intera.
Ana Alonso; Javier Pelegrin, La torre e l’isola (La Llave del tiempo – La torre y la isla, 2010)
Traduzione Laura Miccoli, Fanucci Editore, collana Tweens, pagg. 359, euro 16,00
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