È da poco in libreria 2012 Scienza o superstizione (2012 Science or superstition, 2009), un volumetto (trentadue pagine) con DVD (settantotto minuti) dove intervengono tredici esperti in materia. L'obiettivo è dare al lettore una risposta seria e definitiva a tutte le domande più comuni sul 2012 e sulla teorica fine dell’umanità.
Come è noto da tempo, gli studi e le interpretazioni di quelle che sono comunemente chiamate “profezie Maya” indicano che nel solstizio d’inverno del 2012, cioè il 21 dicembre, ci sarà la fine di un’era. Quella dei Maya è stata una grande civiltà sviluppatasi tra il 1800 a.C e il 1500 d.C. I suoi sacerdoti raggiunsero notevoli traguardi scientifici in matematica e astronomia; e con lo studio delle stelle e dei pianeti (in particolare di Venere) divisero il tempo in cicli della durata di un milione e 872.000 giorni. Noi stiamo vivendo, secondo questo computo, un ciclo iniziato il 13 agosto del 3114 avanti Cristo che terminerà esattamente nell’anno 2012, sabato 22 dicembre.
I Maya erano convinti che questo sarebbe stato “l’ultimo ciclo”. Però non è dato sapere se la sua fine coinciderà con la fine dell’uomo. Intanto però sono stati prodotti centinaia di libri, migliaia di siti Internet, innumerevoli articoli per riviste e decine di titoli sui giornali. Esistono convinti sostenitori di tesi contrapposte: la teoria apocalittica, che prevede la fine del mondo, e la teoria della rinascita, che, invece, prevede un nuovo inizio, un'era di rinnovamento. A versare ulteriore benzina sul fuoco, non manca chi interpreta le catastrofi naturali degli ultimi anni come segni di un'escalation verso ciò che succederà nel 2012.
Cosa di tutto ciò che si sente dire da mesi può essere considerato un fatto scientifico e cosa, invece, è pura e semplice superstizione? Ecco l'elenco, in ordine alfabetico, degli esperti che tentano una risposta: Anthony F. Aveni, Robert Bauval, Walter Cruttenden, Benito Venegas Duran, Graham Hancock, John Major Jenkins, Lawrence E. Joseph, Jim Marrs, Alonso Mendez, Daniel Pinchbeck, Douglas Rushkoff, Alberto Villoldo e John Anthony West.
La quarta di copertina. 21 Dicembre 2012. È l'ultimo giorno del sofisticato calendario del Lungo Computo elaborato dai Maya. Il significato di questa data è oggetto di libri, articoli e convegni in tutto il mondo: da una parte c'è chi ritiene che il 21 Dicembre 2012 sia la data simbolo di un'apocalisse che si sta avvicinando, dall'altra ci sono coloro che la interpretano come l'inizio di un'era di rinnovamento spirituale e di rigenerazione della razza umana.
Anche gli scienziati sono coinvolti nel dibattito: secondo alcuni, infatti, il numero crescente di disastri naturali che si sta abbattendo sulla Terra raggiungerà il suo picco proprio intorno al 2012. Ma quanto di quel che si dice è scienza e quanto è superstizione? In questo video, dodici studiosi si interrogano sulle conseguenze che questa data potrà avere sull'uomo e sul pianeta.
AA.VV., 2012 Scienza o Superstizione (2012 Science or superstition, 2009)
Casa Editrice Corbaccio, libretto di 32 pagg. + DVD, euro 17,60
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