Nella neonata collana Cocktail di Edizioni Della Vigna viene pubblicata un'antologia di racconti gialli e del mistero dal titolo, molto indicativo, Delitti terrestri, e non. Sono racconti scritti da Antonio Bellomi in un lunghissimo arco di tempo: dal 1972, anno del racconto Trentasei gradi all’ombra (pubblicato su Eureka n. 78), al più recente Il nono numero di Marte, che ha come protagonista Uriel Qeta, l’obeso investigatore che risiede sulla Luna, ed è stato pubblicato nel 2008 (Nova Sf* n. 78 – Elara).
L’antologia comprende quindici racconti, preceduti dalla prefazione di Riccardo Gramantieri. I racconti sono divisi in tre gruppi: Delitti terrestri, dove, pur raccontandoci di delitti e di misteri, il tutto si svolge sul nostro pianeta; Il mistero è servito raccoglie quattro racconti di enigmi e misteri risolti brillantemente dal famoso personaggio dei fumetti Martin Mystère. Nel terzo gruppo, Uriel Qeta, investigatore planetario, leggeremo sei casi che vengono affrontati dall'obeso planetologo. Completano il volume un'accurata nota biografica e una completa bibliografia dell’autore.
L’autore. Antonio Bellomi, classe 1945, è scrittore, traduttore e curatore di collane da oltre quarantacinque anni. Ha pubblicato numerose opere: dal giallo alla fantascienza, dal western ai racconti di guerra per ragazzi, sceneggiature per i periodici Disney, storie di Barbie, romanzi di Martin Mystère... pochi generi sembrano sfuggirgli. I suoi lavori sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, cinese, russo, ungherese, greco, bulgaro. Tra le case editrici e le testate con le quali ha collaborato in qualità di autore troviamo R Giallo Mondadori, Segretissimo, Urania, Playboy, due antologie scolastiche (per Loescher e Bruno Mondadori). Nella sua lunga attività ha ricoperto la carica di direttore di numerose collane di gialli (Il romanzo giallo, R giallo classico), di fumetti (Superman, Batman, Stantio e Ollio), di fantascienza (Perry Rhodan, Altair, Spazio 2000, Quasar).
La quarta di copertina. "Dove, dove ho sbagliato?" pensò freneticamente. "Io non capisco..." balbettò dopo un attimo. "Io non ho ucciso nessuno..." Ma negare l'evidenza non basta: nei piani dei criminali c'è sempre una falla, per quanto piccola. E senza dubbio gli investigatori creati da Antonio Bellomi la sfrutteranno per risolvere il caso, si tratti dell'imprevisto del quale il ragioniere di Delitto sotto zero non ha tenuto conto, o del "contrappasso" che colpisce il poliziotto corrotto protagonista della Farina del diavolo. Ma oltre a quelle di genere più tradizionale, Bellomi ci propone altri due tipi di storie: gli enigmi che deve affrontare Martin Mystère tra una cena e l'altra del Club Pi Greco, il più esclusivo di New York, e i casi dell'investigatore Uriel Qeta, planetologo che risiede sulla Luna... un ambiente futuristico ove scovare con i consueti metodi deduttivi i responsabili di delitti dai moventi antichi quanto l'umanità.
Antonio Bellomi, Delitti terrestri, e non (2010)
Edizioni della Vigna, collana Cocktail 3, pagg. 211, euro 11,50
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