L'urban fantasy è un genere di grande successo in questi ultimi anni, e non di rado, pur mettendo l'accento molto spesso sulla sensualità e il romanticismo, viene trattato anche con un pizzico di sano humor: basti pensare alle serie di romanzi di Charlaine Harris e Tanya Huff pubblicate dalla Delos Books.

Toby Whithouse (Torchwood, Doctor Who) ha voluto costruirci sopra una serie "casalinga", quasi una sorta di sitcom. Immaginate qualcosa tipo Tre cuori in affitto in cui i tre protagonisti, invece di tre adolescenti qualsiasi, sono un vampiro, un lupo mannaro e una fantasma: questa l'idea di Being Human, serie BBC di ottimo successo nel Regno Unito già alla seconda stagione, che arriva ora in prima visione su Sci Fi (Steel – Premium Gallery sul DTT) a partire da venerdì 2 aprile alle 21.00 con un doppio episodio.

La serie è stata trasmessa per la prima volta dalla BBC Three. La puntata pilota ha conquistato circa 450.000 spettatori, guadagnandosi il favore sia del pubblico che della critica.

A Bristol tre ragazzi condividono un appartamento ed un segreto: George (Russell Tovey - visto nell'ultimo episodio di Dottor Who) di giorno è un portantino dell’ospedale di Bristol ma nelle notti di luna piena si trasforma in un feroce lupo mannaro.

Mitchell (Aidan Turner) è un’uomo affascinante che, a differenza di George, ha la parlantina facile ed esercita un certo fascino sulle donne: peccato che sia anche un vampiro assetato di sangue, costantemente in lotta con gli impulsi di una doppia identità. A completare il trio c’è Annie (Lenora Crichlow, anche lei apparsa in Doctor Who), vittima di un fatale incidente, che si trova ora a convivere con le pene dell’amore perduto – avrebbe dovuto sposarsi – ed una scomoda “condizione spettrale”.

La serie si articola nell’insolita vita della compagnia che, malgrado nasconda numerosi e oscuri segreti, fa del proprio meglio per vivere nel modo più normale possibile.

Immersi fra la gente, Mitchell, Gerge e Annie si troveranno ad affrontare da un lato la costante minaccia di essere scoperti, dall’altro i comuni problemi dell’essere umano.