Dopo un'attesa di qualche mese è arrivata la mossa che ormai tutti si aspettavano. I figli di Jack Kirby hanno citato la Marvel e la Disney chiedendo che tutti i diritti dei personaggi creati dall'artista passino a loro.
Nel settembre scorso era stata inviata a Marvel, Disney (che aveva appena comprato Marvel per quattro miliardi di dollari), Sony Pictures, Universal Pictures e 20th Century Fox (le case produttrici dei film con i supereroi implicati) e a chiunque avesse usato i personaggi, ben quarantacinque avvisi di fine di copyright, uno per ogni personaggio di cui Kirby era ritenuto il creatore o il co-creatore.
La Marvel aveva risposto che tutto il lavoro di Jack Kirby era stato fatto su commissione e aveva chiesto a un giudice di invalidare le richieste. Adesso è stata depositata alla Corte distrettuale di Los Angeles la causa legale vera e propria da parte degli eredi (tre figlie femmine e un figlio maschio; Kirby è scomparso nel 1994).
L'avvocato Marc Toberoff, nella citazione, descrive il periodo creativo in questione, che va dal 1958 al 1963, e l'ambiente in cui lavorava Kirby, piccoli uffici con poco personale. Lì l'artista avrebbe creato, o contribuito a creare, i Fantastici Quattro, gli X-Men, Spider-Man, Thor, I Vendicatori, Hulk, Nick Fury, Iron Man. Secondo le leggi degli Stati Uniti gli autori (e i loro eredi) possono chiedere il trasferimento o l'ottenimento dei diritti dopo un certo periodo di tempo dal lavoro originale. A meno che non sia dimostrato che si trattava di lavoro su commissione.
Proprio su questo aspetto pare si concentrerà adesso la battaglia legale. La Marvel ripete: erano gli editor di allora a decidere di volta in volta quali artisti o sceneggiatori lavoravano su quali titoli, mantenendo quindi il controllo creativo delle serie. Gli eredi Kirby negano e sostengono che il padre presentava progetti completi che venivano poi pubblicati e che solo a partire dal 1972 avrebbe assegnato i diritti delle proprie creazioni ai proprietari della Marvel.
Su questa diatriba si innesta anche la disputa della restituzione delle tavole originali a Kirby, una diatriba durata decenni e che metterebbe in cattiva luce proprio la Marvel. Anche quando poi la cosa si sbloccò, non tutto il materiale venne restituito.
Inoltre viene anche citato il fatto che Kirby non è stato riconosciuto come creatore (secondo una legge chiamata Lanham Act) nella promozione dei film The Incredible Hulk e X-Men Origins: Wolverine. Un'omissione da far pagare a caro prezzo.
Non è nota l'entità della cifra che viene chiesta come risarcimento totale, anche se ogni singola fine di copyright potrebbe valere decine di milioni di dollari. Ma, a parte le considerazioni economiche, cosa accadrebbe se gli eredi vincessero la causa? Dato che, nel frattempo, i personaggi si sono evoluti e decine di altri autori ci hanno lavorato (ammesso che non sollevino le stesse obiezioni), la Marvel dovrebbe rinunciare ad avere il monopolio dei dettagli creati da Kirby, che gli eredi Kirby potrebbero gestire e rivendere separatamente, creando come dei cloni. Potremmo avere dei personaggi che fanno concorrenza a loro stessi. Ovviamente lo schieramento di avvocati Disney sarà molto agguerrito.
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