Dalle space opera alla Arthur C. Clarke e dai malinconici paesaggi crepuscolari alla Ray Bradbury, con L'amore al tempo dei treni perduti lo scrittore e giornalista di Bergamo Paolo Aresi è passato a un disperato paesaggio post apocalittico. Forse un segno dei tempi, anche se Aresi afferma di aver lavorato a questo romanzo dal 1983, quando scrisse il racconto poi diventato il primo capitolo.

Alle 18 del 10 marzo a Milano, alla libreria Mursia in via Galvani 24, l'autore incontrerà i lettori insieme a Sergio Altieri e Giuseppe Lippi di Urania e a Silvio Sosio di Fantascienza.com, per parlare del libro e delle prospettive e delle direzioni della fantascienza, italiana e non.

Sarà presente anche l'illustratore Franco Brambilla, autore della copertina, che proporrà la proiezione di una serie di sue illustrazioni e copertine di fantascienza.

Ingresso naturalmente gratuito e aperto a tutti.