Caretti imprecò sottovoce, poi disse: - Mi rendo conto, ma ciò non toglie che il tuo è un gesto inammissibile per un ufficiale, non penso che Toubré sporgerà denuncia, ma non posso esimermi dal mio dovere in un caso simile: devo rispettare il regolamento, dovrai restare in cella per le prossime quarantotto ore, il minimo previsto in questi casi. Mi dispiace, veramente… -, concluse.Giulia l’osservò senza replicare, mentre lui si dirigeva verso l’uscita.- Avevi ragione -, aggiunse lui fermandosi sulla soglia, - si tratta del quadrante di Tolgrin -, concluse sorridendo.Lei sorrise a sua volta e gli soffiò un bacio accompagnandolo con la mano.

Prima di andarsene dal centro di detenzione tornò da Toubré: - Nei prossimi giorni esigo che lei stia lontano dal tenente Rosmini, anche durante le riunioni, intesi? Ora vada pure nei suoi alloggi… a proposito, aveva ragione sull’età del manufatto, complimenti professore…

Il viso del francese si illuminò: - Mi dica comandante, cosa c’è nella camera stagna?

- La informerò non appena avrò terminato di ascoltare il rapporto, con permesso, professore… -, rispose Caretti, oltrepassando la porta del centro di detenzione.

“29 ottobre 2649.

La sonda ha inviato le immagini della superficie, sembra la Terra di migliaia di anni fa, oceani e continenti ricchi di vita animale, fiumi e laghi circondati da foreste sterminate; nessuna traccia di costruzioni e insediamenti di qualche tipo”.

“8 novembre 2649

Abbiamo individuato la Mcloud, in uno spiazzo interamente circondato da un intrico di alberi giganteschi, non c’è stata alcuna risposta al messaggio radio che abbiamo inviato…”

 

“10 novembre 2649

La nostra pattuglia di esploratori è stata attaccata dagli indigeni, in possesso di armi prelevate dalla Mcloud. Riteniamo che i nostri predecessori siano morti o prigionieri. Gli indigeni controllano la nave. ”

“25 novembre 2649

Abbiamo effettuato lo sbarco in una zona isolata, distante venti chilometri dalla zona in cui si trova la Mcloud. È stato deciso all’unanimità di procedere con la forza. Il nostro piano di attacco prevede un’incursione con tutte le nostre dotazioni di terra e di aria. Colpiremo l’obiettivo fra quattro giorni, all’alba”.