Che le opere di Richard Matheson (classe 1926) siano sinonimo di qualità non c'è dubbio; che le opere di Matheson siano potenziali blockbuster in grado di realizzare grandi incassi è anche la speranza di molto produttori di Hollywood.

Il sito collider.com riporta la notizia secondo cui la Parkes/Mac Donalds Productions, che di recente si è legata alla Image Nation Abu Dhabi, abbia opzionato un romanzo dello scrittore. Si tratta, però, di un horror e non di fantascienza, anche se il tentativo di mettersi in scia a Io sono leggenda è evidente.

L'opera in questione è Earthbound, del 1982 (non ci risulta sia mai stato tradotto in Italia) che viene descritto in questo modo: "Earthbound è la storia di un uomo sposato che inizia una relazione con una giovane sconosciuta, ma che si rende poi conto che lei potrebbe essere il fantasma di una donna che è mossa da qualcosa di ben più profondo di una semplice passione".

Va segnalata una cosa molto importante: il libro fu pubblicato la prima volta nel 1982, ma con lo pseudonimo di Logan Swanson. Solo nel 1989 è uscita un'edizione "restaurata" a nome di Matheson con il sottotitolo An erotic ghost story. A leggere alcune recensioni pare che sia una storia debole, stereotipata e basata soprattutto sul concetto di "sesso con il fantasma" seguito da "sesso con la moglie posseduta dal fantasma".

La sceneggiatura sarà affidata a Ronnie Christiensen (Passengers, Mistero ad alta quota). Va invece ricordato che la coppia Walter Parkes e Laurie MacDonald era a capo della Dreamworks (responsabile di film come Il Gladiatore, Salvate il soldato Ryan, Minority Report e Men in Black) prima di mettersi in proprio.

Resta il fatto che Matheson sia uno degli autori di fantascienza più adattati sul grande schermo. L'elenco è lungo, citiamo Radiazioni BX: Distruzione Uomo (1957), Duel (di Steven Spielberg, 1973), Al di là dei sogni (1998), Echi Mortali (1999) e il triplice adattamento di I am a legend con L'ultimo uomo della Terra (1964), 1975 Occhi bianchi sul pianeta Terra (1971) e Io sono leggenda (2007).