Nikki Finke di Deadline Hollywood dà sempre l'impressione di spararla grossa, arrivando ad anticipare persino i poteri quasi sovrannaturali di Mike Ausiello. E' anche vero però che spesso quello che dice si avvera, motivo per cui, ecco le ultime novità sullo strenuamente atteso ritorno di Christopher Nolan in quel di Gotham City. E di Metropolis, a quanto pare.

Ovviamente, allo stato attuale, per la Warner Bros Nolan è il Re Mida, al punto che hanno comperato e prodotto al volo il suo Inception, con l'auspicio che poi portasse un po' di ordine anche nel mondo (cinematografico) DC comics. Secondo Finke e il suo insider alla WB, mentre girava Inception il regista avrebbe passato la sua proposta per Batman 3 ai vertici della major. Risultato: lui, il fratello Jonathan e David Goyer sarebbero al lavoro sulla sceneggiatura.

Già che c'erano, i boss della Warner gli hanno proposto la produzione di un cosiddetto Superman 3.0, ovvero una rilettura (insomma, un reboot) del mito di Superman dal punto di vista di Nolan.

Secondo gli informatori di Finke, il film non sarà assolutamente un sequel di Superman Returns ed è molto improbabile che Nolan lo diriga, ma gli darà nuova linfa e direzione artistica, facendolo uscire dal letargo in cui è caduto con l'ultimo film, che si ha incassato 373 milioni di dollari, ma ne era costato 250 e aveva lasciato freddini sia pubblico che critica.

Senza contare che dopo l'ultimo scontro in tribunale con gli eredi di Joe Schuster, la Warner deve produrre un nuovo Superman entro il 2011 o i diritti torneranno alla famiglia del creatore, i quali già ora detengono i diritti sulle origini dell'uomo d'acciaio. Il che significa che non si può più parlare di Kripton e dell'arrivo di Clark Kent a Smallville nella loro accezione originale, senza pagare una badilata di dollari a casa Schuster.

La visione di Superman secondo Nolan sarebbe sicuramente interessante, quello che conta è che poi la Warner non affidi la regia a Joseph McG McGinty. Non vorremmo mai un Superman Salvation.