Sono passati dodici mesi dall'ultima iterazione di NeXT, il bollettino connettivista. La lunga pausa è dovuta a inconvenienti tecnici, ormai lasciati alle spalle. Per cui, in occasione del ritorno alla carta, il collettivo connettivista si concede un doppio numero (e un terzo è già in cantiere): l'iterazione 13 Space Oddity e la 14 Il crepuscolo dell'umano.

NeXT 13 - Space Oddity

Le parole di intro della celeberrima canzone di David Bowie suonano perfette per questo editoriale, inizio di un numero che si occupa di spazio nel modo più esteso possibile, sia dell’interiore che dell’esteriore, in un bizzarro miscuglio che da percezioni non canoniche, non riconducibili a idee razionali ed euclidee.

Ecco l’elenco degli autori e dei loro interventi redatti in un formato testo puro:

• TEMPI MODERNI, X, Paul Krugman: dalla frontiera del commercio interstellare al premio Nobel. E ritorno

• FRAME, zoon, Cinque punti di attacco

• BIT_MOOD, Andrea Jarok, SIGILLUM S

• NUVOLE DI PIXEL, Manex, In giro per i fumetti

• CONNESSIONI, con versi di evertrip, zoon, pykmil, Lady Caotica, Lamina d'azzurro

• FOCUS, Dixit, Sciami di specialisti

• ZOOM, zoon, Futurismo nel Futuro

• RACCONTI: EveryWare di ulver; Luce parassita di Scarweld; Sciabordio di evertrip, La vendetta biologica di Antares666, Le stelle sopra An di zoon, Labyrinth di pykmil, Anamnesi regressiva di X.

• ERMETICA ERMENEUTICA, Logos, Il quotidiano nel Connettivismo ovvero la crepa metafisica di Charles Simic

• ExCell, Black M & Crixi, La pergamena e il cucchiaio

• INTERAZIONI, Redazione, Estate 2008 - Gennaio 2009: gli eventi

• EVENT, Connettivismo, Cadenze cosmiche ai margini di un'eclissi cibernetica

Dai titoli si può forse intuire: molta parte del numero ha attinenza con lo spazio (non importa se esterno o interiore). Cos’è lo spazio, in fondo, se non l’anima stessa della fantascienza, quella che i connettivisti estrinsecano in ogni atto, pensiero, performance, idea, immagine? Scandagliare tutto questo spettro di frequenze emozionali e culturali che piace loro definire creative, indagare gli spazi interiori, galattici, altri diversi continuum con la sconsiderata voglia di essere sempre all’avanguardia, li pungola come se il fuoco sacro delle loro azioni fosse un costante richiamo a non cedere alle facili deduzioni, alle comode ritirate nei pensieri conformisti; convinti che l’umanità abbia ormai concluso la sua forza propulsiva, si rivolgono al postumanismo e allo strano spazio che ci ospita, che ci permea e sovrasta, cercando di darcene conto, aggiustando il tiro tutte le volte con ogni iterazione di NeXT (ma anche con il lavoro che svolgono su tutti gli altri fronti del Connettivismo). Allontanadosi dagli stereotipi sociali e dal conformismo, cercando le innumerevoli risposte alla nostra sete olografica di sapienza che ci mancano, assaporando le esotiche sensazioni di rinnovamento radicale dell’esistenza che sanno essere qui intorno, in una qualche parte non euclidea e non tangibile, ma comunque esistente.

NeXT 14 - Il crepuscolo dell’umano

Il crepuscolo come attitudine, come visione di un momento spesso filtrato dalla propria inclinazione e dalla propria sensibilità. Alcuni momenti, però, risultano decadenti in sé; la Storia ce ne ha mostrati molti, innegabilmente crepuscolari, come il 476 (o più realisticamente 480) d.C. che segnò l’ingresso nel periodo buio per eccellenza, il Medioevo, oppure – tanto per restare intorno al nostro evo – i mesi che precedettero il 1 settembre 1939, qui, in Europa.

Ecco, quei giorni, per come la si voglia vedere, avevano insiti i germi assoluti della decadenza e niente potrà renderli lieti, al di là di qualche blando motivo privato. Nulla ha potuto e potrà cancellare la sensazione della fine di un’epoca e l’inizio di una nuova che, come sempre avviene, nasce dal caos e nel caos si sviluppa, come qualsiasi entropia che si rispetti.

Questi anni che stiamo vivendo – o decenni, se volete – secondo la redazione di NeXT segnano la fine del dominio umano, la fine di un’attività meramente umana rimasta invariata fin dalla Preistoria, fin da quando l’uomo cominciò ad accasarsi nelle caverne; quello che è accaduto in mezzo è, sostanzialmente, un’evoluzione sanguinosa che ha portato alla definizione delle specifiche per l’Uomo 2.0, per i prodromi della postumanità che è destinata a spostare parecchio più in là i limiti della specie che l’ha generata. Con questa iterazione, NeXT indica soltanto alcuni dei molteplici aspetti vitali che verranno coinvolti dal cambiamento, consapevoli che l’epoca estrema che verrà, paragonabile a un nuovo evo storico, comporterà uno sconquasso forse soltanto lontanamente paragonabile alla caduta di Roma o alla scoperta dell’America, qualcosa probabilmente più vicino all’intensità emozionale e tecnologica propria dell’età dell’atomica. I molteplici punti di vista connettivisti portano a un’apparente realtà, almeno secondo loro: il dominio umano, così come lo conosciamo, è al termine; l’umanità stessa, nella sua foga senza fine di crescere, ha posto le basi per il suo stesso superamento.

È una festa, la festa dei morti.

Ecco, quindi, in sintesi rastremata, i punti di attracco alla necrotizzante deriva postumana:

• TEMPI MODERNI, X, Reti quantistiche: il futuro delle comunicazioni

• FRAME, zoon, Verso la dismissione

• BIT_MOOD, Lukha Kremo Baroncinij, Scorn, Lull & Mike Harris

• NUVOLE DI PIXEL, Manex, Uno sguardo d’insieme – Le convention

• CONNESSIONI, con versi di Abate degli Stolti, Scarweld, zoon

• FOCUS, zoon, Vivere con gli strumenti della Realtà Aumentata

• ZOOM, zoon, Our memories

• RACCONTI: A cyber tale di Jessica Costanzini (vincitrice del Premio Cyberpunk2020 del 2008); La leggenda del duca frastagliato di Lars Wellington; Marinello di pykmil; La vite imperdibile (Schermi bianchi) di Scarweld; HPL di zoon; Vermi e ragni di Black M; Nell’occhio del vortice di X.

• ERMETICA ERMENEUTICA, Logos, Il ruolo della memoria culturale nell’ontologia del post-soggetto-agente: la riflessione di Giampiero Neri

• ExCell, Black M, Cinema connettivista e occhio lineare

• INTERAZIONI, Redazione, 2009 – Corpo centrale

• LA MATTINATA DEI MAGHI, evertrip, Mente e Realtà

Costo per ogni iterazione di NeXT: 4 euro più 2 di spese di spedizione.

Prezzi abbonamenti:

4 numeri: 20 euro (spese di spedizione incluse);

6 numeri: 28 euro (spese di spedizione incluse);

8 numeri: 35 euro (spese di spedizione incluse);

contatto: info@next-station.org

I ringraziamenti della redazione di NeXT vanno a:

- Luca Cervini, (www.lucacervini.com) e Daniele Cascone (www.danielecascone.com) che hanno gentilmente e generosamente prestato le loro illustrazioni alla causa connettivista.

- la Phasar di Firenze (www.phasar.net), nella persona di Lapo Ferrarese, che ha provveduto a dare forma alla nuova forma cartacea che, già dal numero 12, è diventata lo standard di NeXT.

- Marta Pistilli, che ha provveduto magnificamente a impaginare con maestria questi due numeri.

- Marco “Alazif” Marino e Francesco “Xabaras” Verso (www.francescoverso.com), che hanno svolto un lavoro di editing oscuro ed eccellente, nonché decisivo, su tutto il materiale proposto.

- Francesca “Nimiel” Fuochi (deprofundisclamavi.splinder.com), autrice degli stupendi MagazineTrailer visibili su YouTube, video che si sommano all'eccellente lavoro da lei già svolto su altri progetti connettivisti (i link fra le Risorse in rete).