Clint Mansell compone uno score dinamico e ambiguo che dona al film diretto da Duncan Jones una dimensione emotiva molto forte e interessante.

Pur puntando alla rarefazione e al minimalismo, la musica di Mansell mantenendo la sua dimensione 'cosmica' non cede alle facili suggestioni del thriller, per conferire, invece, al protagonista una sorta di desiderio di reazione comunicato all'ascoltatore proprio attraverso la musica.