Gardner Dozois è un nome noto tra i lettori di fantascienza, non tanto per i romanzi che ha scritto, quanto per il suo ormai ventennale lavoro nella cura di antologie, le famose The Year’s Best Science Fiction pubblicate a partire dal 1984. In ogni volume si raccoglie il meglio dei racconti apparsi durante l’anno di riferimento. Una serie che ha raggiunto oggi i ventuno volumi. In effetti le antologie del genere curate da Dozois sono ventisette, in quanto in precedenza aveva curato altre sei antologie simili per altri editori.
In questi giorni è in edicola un corposo volume, della collana Urania Millemondi, di oltre settecento pagine dal titolo Il meglio della Sf/II° - L’olimpo dei classici moderni (The Best of the Best, 2005) che contiene la seconda parte dell’originale americano. La prima parte è stata pubblicata circa un anno fa in Urania sf n. 38 (era il supplemento al n. 1541 di Urania). Nel volume troviamo un'interessante introduzione di Robert Silverberg e la prefazione dello stesso curatore. Contiene ventitre racconti di autori che hanno fatto la storia recente della fantascienza Usa e mondiale.
Il curatore. È uno dei più famosi editor americani di fantascienza. Nato nel 1947, ha fatto in tempo a vivere in prima persona la spettacolare evoluzione della science fiction nel dopoguerra, dalla scomparsa degli ultimi pulp magazine alla ventata di rinnovamento di fine anni Sessanta e Settanta. Come scrittore si è cimentato nella narrativa breve, raccolta in due volumi, ai quali bisogna aggiungere due raccolte che ne compendiano il meglio. È autore del romanzo Strangers (1978) e ne ha scritti altri due come co-autore: il primo in collaborazione con George Alee Effinger (Nightmare Blue, 1977); il secondo, Fuga impossibile (edito recentemente dalla Fanucci), è stato scritto in collaborazione con George R.R. Martin e Daniel Abraham. Come editor, ha diretto per vent'anni (1984-2004) Isaac Asimov's Science Fiction Magazine, vincendo più premi Hugo di qualunque altra rivista. Dozois, per quasi un quarto di secolo, ha pubblicato una corposa vetrina annuale dei migliori racconti di fantascienza, di cui la presente antologia costituisce una sorta di summa; non a caso nell'originale inglese è intitolata Best of the Best.
La quarta di copertina. Il meglio della sf è una vera e propria summa della science fiction scritta dalla metà degli anni Ottanta in avanti, un'epoca di straordinari fermenti. Se un lettore di fantascienza ambisse a veder riuniti, in un'unica antologia, tutti i capolavori della narrativa breve, la presente antologia diventerebbe la sua pietra angolare. In questa seconda parte presentiamo racconti che "hanno fatto la sf " d'oggi di maestri come Robert Silverberg, Terry Bisson, Connie Willis, Robert Reed, Greg Egan, Brian M. Stableford, Michael Swanwick e lan McDonald, un ventaglio di idee assolutamente superlativo, all'incrocio tra questo e gli altri mondi del nostro futuro.
Gardner Dozois (a cura di), Il meglio della sf/II. L’olimpo dei classici moderni (The Best of the Best, 2005)
Mondadori, collana Urania Millemondi n. 49, pagg. 717, euro 7,50
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