Era singolare l'iniziativa lanciata dal sito isfrd.org per cercare di celebrare la fantascienza in maniera inedita e forse prendersi qualche piccola vendetta. L'invito a risistemare i libri era stato lanciato a ottobre dal sito (acronimo per International Sci-Fi Reshelfing Day), e partiva dalla costatazione che molti libri appartenenti ai generi fantasy e fantascienza vengono generalmente messi in altre sezioni delle librerie, con la conseguenza di confondere nuovi lettori e acquirenti, nascondendo al contempo i testi agli appassionati. Così, per il 18 novembre, si invitavano gli appassionati a recarsi nelle librerie di tutto il mondo e a spostare libri di fantasy e di fantascienza "fuori posto" rimettendoli nelle sezioni adatte; una specie di protesta silenziosa che aveva lo scopo di creare una maggiore consapevolezza, un modo di contrastare la percezione che i libri di genere siano in qualche modo inferiori a quelli non di genere.

Per di più doveva essere un giorno da ripetere ogni anno. Il 18 novembre era stato scelto perché data di nascita di Margaret Atwood, "scrittrice più che rispettata, ma di cui non si vuole considerare l'appartenenza al genere, anzi quasi quasi è lei stessa a sminuirne il ruolo perché nei suoi libri non ci sono seppie che parlano, astronavi e cose del genere".

Ma, come tutte le cose nate per fare un po' di polemica, l'iniziativa è stata annullata proprio da chi l'ha proposta, quando sono arrivate le critiche e le osservazioni di chi se ne era accorto nei vari blog. Così, sia per evitare spiacevoli equivoci con il personale delle librerie, sia per una presa di coscienza con successiva apologia dell'autore, sia per i commenti un po' sarcastici della stessa Atwood, il tutto è stato annullato, come potete leggere sul sito stesso.

Da notare come venisse presentata anche una lista di libri che normalmente non sembrano essere messi nelle sezioni di fantascienza nelle librerie americane (in quelle italiane magari non ci sono neppure, quindi il problema è relativo) come le opere di Octavia Butler, di Iain Banks, di William Burroughs, di Chricton, di Tom Clancy, di Orwell, di Anthony Burgess, di Kurt Vonnegut e della stessa Atwood, come The Handmaid's Tale (Il racconto dell'ancella), ambientato in un futuro distopico.