Ant-Man sarà il primo personaggio scelto dalla Disney fra le fila dei numerosi eroi Marvel? Entertainment Weekly rivela che Pixar ha manifestato interesse per le vicende dell'uomo che parla alle formiche, in vista di una possibile trasposizione cinematografica. Sarebbe così confermata l'intenzione da parte di Disney di valorizzare personaggi Marvel meno noti, anche se Ant-Man vanta una storia di oltre quarant'anni.

La sua prima apparizione risale infatti al 1962, allora nelle vesti del Dottor Henry Pim, inventore del siero in grado di rimpicciolire gli esseri umani. Poi vennero Scott Lang e, più recentemente, Eric O'Grady, tutte incarnazioni di Ant-Man diverse tra loro per personalità, background e poteri secondari (senza contare altri personaggi dell'universo Marvel che si sono avvalsi, in tempi diversi, della famose "Particelle di Pym", dal nome dell'inventore). I vari Ant-Man hanno fatto parte dei più disparati gruppi di super-eroi.

 

C'è dunque molto materiale sull'uomo-formica, ma forse è proprio la capacità di "ridursi" per entrare in un universo più piccolo, a noi invisibile, ad avere stregato Edgar Wright, il regista di L'alba dei morti dementi (2004), il quale aveva preparato una prima sceneggiatura già nel 2007 per conto dei Marvel Studios. Visti i suoi precedenti, Wright precisò subito che non si sarebbe trattato di una commedia, e che, anzi, la storia aveva toni piuttosto cupi.

Evidentemente però qualcosa non andava nel testo, visto che fu oggetto prima di una sostanziale revisione, poi fu del tutto bloccato. In ogni caso il progetto prevedeva attori in carne e ossa. Ora, con l'ingresso in scena di Pixar, tutto potrebbe cambiare. Si parla infatti di un lungometraggio realizzato interamente in computer grafica. Nel qual caso, il ruolo di Wright potrebbe ridursi a tal punto da diventare invisibile.