E' un periodo tumultuoso per le serie tv americane, non solo per le inevitabili e spesso ingiuste cancellazioni (senza contare gli ingiusti rinnovi), ma anche perchè il loro destino tende a essere mutevole e indecifrabile. Ne sa qualcosa Medium, cancellata senza tanti complimenti dalla Nbc e rinnovata dalla Cbs nel giro di 24 ore.
Per Reaper al momento c'è un tale via vai di notizie che probabilmente nemmeno sul set sanno se smontare tutto oppure no. All'alba di due giorni fa la CW aveva annunciato che l'episodio del 26 maggio sarebbe stato l'ultimo, ovviamente quando ormai gli episodi erano pronti e non esisteva più la possibilità di girare un finale diverso.
Solo il giorno dopo però, la ABC, che produce la serie, ha comunicato di non dare per scontata la fine del telefilm commedia in odore di zolfo.
Questo perchè potrebbe essere tenuto in vita dalla cosidetta first run syndication, che si distingue dalla repeat syndication: nel secondo caso, vanno in onda solo le repliche di telefilm cancellati o comunque che hanno concluso il loro ciclo narrativo (quei pochi che ce l'hanno fatta); il primo caso invece prevede di continuare a produrre nuovi episodi di una serie finché l'accordo continua a funzionare.
Il tutto è complicato da un'altra dichiarazione della CW, rilasciata circa un mese fa, dove si annunciava l'abbandono della programmazione della domenica sera. In pratica l'emittente ha detto alla sue associate: noi non mandiamo in onda niente domenica sera, fate come volete.
Cosa accadrà ora? Di fatto Reaper ha un indice di stabilità nell'ambita fascia 18-49 che, nel suo piccolo, molte serie si sognano, solo che non colpisce il versante femminile, l'unico a cui mira l'emittente con serie come Gossip Girl e 90210 (secondo il sito tvbythenumbers.com). Inoltre è piuttosto economica da produrre e, con un minimo di taglio al budget, potrebbe proseguire a vivere oltre i limiti imposti dall'emittente.
Si preannuncia quindi uno scontro tra demoni: il diavolo stesso e le emittenti televisive. E' proprio vero che i buoni non esistono più.
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