Entra nel vivo la stagione dei premi di fantascienza, che culminerà con gli Hugo e i Nebula, vinti entrambi l'anno passato da Michel Chabon con il suo Il sindacato dei poliziotti Yddish.

Interessante sarà capire se, fin dall'inizio, emergeranno alcune opere destinate a essere presenti in più finali.

Innanzitutto sono stati annunciati i finalisti dell'Arthur C. Clarke Award di quest'anno (praticamente in coincidenza con il primo anniversario della sua scomparsa) per il miglior romanzo di fantascienza pubblicato nel Regno Unito nel corso dell'anno passato (quindi per il 2008).

I sei romanzi scelti sono:

Song of time di Ian R. MacLeod

The quiet War di Paul McAuley

House of suns di Alastair Reynolds

Anathem di Neal Stephenson

The margarets di Sheri S. Tepper

Martin Martin's on the other side di Mark Wernham

Il vincitore, che riceverà un premio di 2009 sterline e un reggilibro con un'incisione commemorativa, verrà annunciato mercoledì 29 aprile nel corso della cerimonia di apertura dello SCI-FI-London Film Festival (che terminerà il 4 maggio).

Tra gli eliminati di lusso, come osservato sul sito di Locus, ci sono Matter di Iain M Banks, The Steel Remains di Richard Morgan, Halting State e Saturn's Children di Charles Stross, City at the End of Time di Greg Bear e Little Brother di Cory Doctorow.

Annunciati anche i finalisti degli Aurora Awards, che sono dedicati alla miglior fantascienza canadese, espressa sia in lingua francese che in lingua inglese. I vincitori saranno annunciati alla Anticipation, edizione numero 67 della World Science Fiction Convention, che si terrà dal 6 al 10 agosto a Montreal in Quebec.

Rimandandovi al link nelle risorse per la lista completa come presentata da Locus, ecco i cinque finalisti per il romanzo in lingua inglese:

After the fires di Ursula Pflug

Identity theft and other stories di Robert J. Sawyer (pubblicato nella collana Odissea col titolo Furto d'identità)

Impossibilia di Douglas Smith

Defining Diana di Hayden Trenholm

Marseguro di Edward Willett