Ogni anno la SFWA, l'Associazione Americana degli scrittori di fantascienza, seleziona uno dei grandi autori che hanno fatto la storia del genere per riconoscerlo "autore emerito". E' un po' una sorta di premio di consolazione, se vogliamo, un "posto d'onore" vicino al Premio Grand Master, sempre assegnato dalla SFWA, un vero e proprio "Oscar alla carriera". In più, il premio "Autore Emerito" viene assegnato normalmente ad autori non più in attività, il che non si applica a Sheckley, se non nel senso che la sua stella oggi è molto meno brillante di quanto non fosse negli anni cinquanta e sessanta.

Del resto tutti gli autori fin qui premiati come Autori Emeriti hanno avuto un'importanza di gran lunga inferiore a quella di Sheckley: Emil Petaja, Bob Tucker, Judith Merril, Nelson Slade Bond, William Tenn, Daniel Keyes. Saremmo stati molto più soddisfatti, insomma, se Sheckley avesse ricevuto un premio Grand Master, inserendo il nome dell'autore di Settima vittima, Il difficile ritorno del signor Carmody e AAA Asso fra la compagnia ben più adeguata di Alfred Bester, Jack Vance, Isaac Asimov, Robert Heinlein, eccetera.

Il Premio Grand Master quest'anno verrà assegnato a Philip Jose Farmer. Entrambi i riconoscimenti saranno presentati al banchetto dei premi Nebula, il 28 aprile a Los Angeles.