Secondo il Los Angeles Times il giudice federale Gary Allen Feess, che deve stabilire chi abbia davvero i diritti di fare un film tratto dalla Graphic Novel Watchmen di Alan Moore e Dave Gibbons, ha spostato la data dell'udienza processuale al 20 gennaio del prossimo anno, decidendo di non fare alcune sessione preliminare.

Come tutti sapranno, però, il film è già pronto e la prima è prevista per il 6 marzo, quindi a distanza di sole sei settimane dall'incontro in tribunale che potrebbe cambiarne il destino. Se infatti non verrà deciso chi tra la Twentieth Century Fox e la Warner Bros possieda davvero i diritti potrebbe essere impedita la proiezione del film sia come anteprima che come programmazione regolare.

La Fox in febbraio ha citato in tribunale la Warner dicendo che il produttore Larry Gordon non aveva legalmente i diritti del film e che quindi non poteva darli (come invece ha fatto) alla Warner. Secondo la Fox Gordon aveva solo un'opzione, che avrebbe dovuto prima saldare finanziariamente; quindi la Fox ritiene di avere ancora i diritti del film e di averli fin dal 1994 e anzi di aver speso un milione di dollari nei lavori preliminari di adattamento. La Warner controbatte di avere i diritti del film e che anzi Gordon li aveva proposti alla Fox nel 2005, ma che la Fox aveva risposto di non essere interessata.

Il giudice Feess ha affermato che la documentazione portata da Fox e Warner a supporto delle loro tesi è talmente aperta alle interpretazioni che la cosa non può essere risolta senza un dibattimento regolare.

Il film, diretto da Zack Snyder, è previsto nei cinema per il 6 marzo (negli USA), ma la Fox ha chiesto comunque un'ingiunzione per bloccarne la proiezione prima che la cosa venga risolta in tribunale. Eventuali altri futuri spostamenti del processo potrebbero quindi scavalcare la data della prima, un'eventualità a cui i fan (che aspettano il film da più di vent'anni) non sembrano disposti ad accettare, tanto da essere pronti a clamorose proteste.