Per compensare il rallentamento della rotazione della Terra la mezzanotte del 31 dicembre del 2008 tarderà di un secondo.
Chissà se qualche regista sfrutterà la notizia per girare un nuovo film del filone dei blockbuster catastrofici, intitolandolo magari La Terra si ferma e scritturando Will Smith come protagonista. Finora abbiamo avuto Terre che si raffreddano, che prendono fuoco, che si spaccano, che si ricoprono (in maniera però impossibile) d'acqua e anche in The Core del 2003 una Terra in cui il nucleo interno del pianeta tendeva ad arrestarsi provocando la caduta del campo elettromagnetico.
Il rallentamento che sarà compensato quest'anno però non ha cause geofisiche ma astronomiche, ovvero le attrazioni gravitazionali del Sole e della Luna sulla Terra, almeno secondo gli scienziati dello IERS (International Earth Rotation and Reference Systems Service), che hanno deciso di aggiungere un secondo al "tempo coordinato universale" (UTC) che viene utilizzato in tutto il mondo per regolare ufficialmente gli orologi. Di solito l'UTC è regolato grazie agli orologi atomici (che hanno errori infinitesimali), ma è possibile variarlo in casi del genere.
L'aggiunta avverrà alle 23, 59 minuti e 59 secondi del 31 dicembre: giusto il tempo di realizzare la cosa e questa sarà già terminata.
Secondo lo IERS è possibile aggiungere dei secondi alla fine di giugno oppure alla fine di dicembre. Si tratterà della ventiquattresima aggiunta agli orologi del mondo dal 1972 e la prima dal 2005. Nel periodo tra il 1998 e il 2005 non erano state necessarie aggiunte per una temporanea accelerazione della rotazioone del nostro pianeta.
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