Dopo  l’inglese No Blade of Grass un nuovo punto di vista sul tema della distruzione dell’uomo, in un’ambientazione però post apocalittica, viene offerto da Fine agosto all’hotel Ozon, film del 1967, del regista praghese Jan Schmidt. L’umanità è stata quasi completamente spazzata via dall’olocausto nucleare. In un paesaggio desolato, una sola donna, unica ad aver conosciuto un tempo la “civiltà”, guida un gruppo di ragazze alla ricerca di altri esseri umani, in particolare maschi, in una disperata lotta per la sopravvivenza propria e di tutto il genere umano.

Il film è diretto da Jan Schmidt, uno dei principali rappresentanti della Nová Vlna (la “nouvelle vague” cecoslovacca), e scritto da Pavel Jurácek, autore di un altro classico della fantascienza cecoslovacca, Icaro XB 1.

L’appuntamento è per lunedì 10 novembre presso l’Arci Corvetto, in via Oglio 21 a Milano, a partire dalle ore 21:00.  L’ingresso è gratuito (con tessera Arci).