La Molly di Neuromante di William Gibson non può che ricordare Jaime Sommers, dato che anche lei ha arti e muscolatura potenziati da innesti cibernetici e ha delle protesi oculari al posto degli occhi. L'approccio delle due serie bioniche era forse più timido, le protesi di Steve e Jaime sono indistinguibili da normali arti e organi.
I cofanetti de L’Uomo da sei milioni di dollari e de La Donna bionica, consentono adesso di far conoscere alle nuove generazioni, questa coniugazione del tema. Si appassioneranno le nuove generazioni a questi telefilm?
Purtroppo i cofanetti, uno per ogni stagione, pur se completi di tutti gli episodi (nel primo dell'Uomo bionico sono compresi pure i tre iniziali film televisivi) sono privi di contenuti speciali. D'altra parte il mercato dell'home video negli anni Settanta era di là da venire e non venivano preparati contenuti ad hoc per tale mercato. L'assenza di questi contenuti è un peccato, perché una visione di tali telefilm senza un approfondimento, rischia di essere davvero una impresa per ultra appassionati. Ma anche questi avrebbero gradito qualcosa di più. Per fortuna sono venduti a un prezzo relativamente contenuto. Si trovano in vendita on line anche a meno di 30 euro. Il doppiaggio è rimasto quello dell'epoca. La presenza della traccia audio originale in lingua inglese è l'occasione per sentire le voci originali dei protagonisti. Per il lancio di tali cofanetti la scorsa estate, al Roma Fiction Festival, sono intervenuti Lee Majors e Lindsay Wagner.
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