Anni fa dirigere film di supereroi o tratti dai fumetti era visto come un ripiego, se non addirittura un punto basso della propria carriera di regista.

Adesso le cose sembra che siano cambiate. Saranno le condizioni commerciali, sarà che il pubblico è cambiato, sarà che i fumetti sono stati sdoganati e non più considerati sottocultura, ma vengono scelti spesso registi bravi e famosi per portare gli eroi di carta sul grande schermo.

Il sito comicbookresources.com riporta la notizia, apparsa su di un sito di teatro, che Kenneth Branagh (che è anche un ottimo attore), specializzato in adattamenti delle opere di Shakespeare (ma non solo, dato che va ricordato Mary Shelley's Frankenstein), avrebbe rinunciato a dirigere Jude Law sul palco in una nuova produzione dell'Amleto per dedicarsi al progetto del film di Thor dei Marvel Studios, un impegno che si sarebbe aggiunto di recente.

Se è vero che le prime indiscrezioni indicano Thor come un film indirizzato più al lato fantasy, non bisogna dimenticare che fa parte del quartetto di film Marvel in uscita tra il 2009 e il 2011 e che Thor è un personaggio da sempre legato agli Avengers (I Vendicatori) e che quindi potrebbero essere plausibili dei cameo o dei riferimenti tra un film e l'altro.