Scopriamo così che Superman, dopo un lungo periodo passato nello spazio, ritorna sulla Terra proprio quando tutti i suoi pi acerrimi nemici lo attaccano. Prima Bizzarro, che prima distrugge la città e poi si suicida, poi il Burlone e il Giocattolaio, che scoprono l'identità segreta di Superman per rivelarla in televisione, dopo aver torturato ed ucciso Pete Ross.
Attraverso i bellissimi disegni di Swan e Pérez – che graficamente ci mostrano un supereroe classico, ma di sicuro impatto visivo -, Moore ci presenta un Superman in crisi, fragile, svuotato della luce della vita, incapace di difendere i suoi amici e la stessa umanità. Quasi un uomo, piuttosto che un superuomo.
Lo stesso concetto è alla base dell’altra bellissima storia: Per l'uomo che ha tutto…, in cui Superman, per causa di una sorta di ameba spaziale, sogna il suo desiderio più grande: vivere su Krypton. In questa realtà immaginaria, Superman è un tranquillo kryptoniano, sposo e padre felice, che tutti i giorni va a lavorare, che però deve scontrarsi con un padre/padrone che avrebbe voluto per il figlio una vita più ambiziosa.
La nostalgia per una vita che poteva essere, ma che non è stata, è per l’uomo che ha tutto un richiamo irresistibile. Lo stesso richiamo che ha ipnotizzato lettori di tutto il mondo che da Settant’anni non smettono di leggere le avventure del Supereroe per eccellenza.
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